Turetta davanti al giudice con la felpa rossa (colore della lotta alla violenza contro le donne). La chat: «Giulia ti farò pentire del male che mi fai»
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Filippo Turetta arriva in aula indossando una felpa rossa. Proprio oggi, 25 novembre, nel giorno della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il 22enne, accusato dell'omicidio della ex fidanzata Giulia Cecchettin, veste un indumento con il colore emblematico di questa ricorrenza. Testa bassa, si siede al suo posto e il processo può cominciare. Sono le 9.30, in aula non c'è il papà di Giulia, Gino Cecchettin che era invece presente alla prima udienza. (ilgazzettino.it)
Su altri giornali
Bufera nello studio di Zona Bianca. Domenica sera, nel programma di Rete 4 condotto da Giuseppe Brindisi, è andata in onda una breve intervista ad Andrea Turetta, fratello minore di Filippo Turetta, imputato per l'omicidio di Giulia Cecchettin. (Today.it)
Richiesta la condanna all'ergastolo per Filippo Turetta, in merito al processo relativo all'omicidio di Giulia Cecchettin. Davanti alla Corte d'Assise il pm di Venezia Andrea Petroni, al termine della requisitoria, ha chiesto la pena massima per l'ex fidanzato della ragazza di 22 anni uccisa l'11 novembre del 2023. (La Gazzetta dello Sport)
È il giorno della requisitoria della procura a Venezia, nel processo che vede imputato Filippo Turetta per l'omicidio di Giulia Cecchettin. «Ha detto di aver prelevato i soldi per fare shopping, di avere il nastro per attaccare la pergamena della laurea di Giulia e i coltelli in auto per il suo suicidio. (Corriere TV)
Ma la coincidenza con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne non inciderà sul giudizio: “ Non ci saranno riflessioni sul femminicidio come tematica o alla Giornata di oggi, simbolo contro la violenza contro le donne, perché in questa sede si accertano solo responsabilità individuali ”, ha confermato il pm Andrea Petroni. (il Giornale)
"Aveva tutte le possibilità e gli strumenti culturali per scegliere", ha detto prima dei pronunciare la richiesta: "Andava a scuola in quelle che frequentano anche i vostri figli, si stava per laureare. (Il Giornale d'Italia)
Per l’accusa, a differenza di quanto abbia dichiarato, Turetta non ha mai avuto intenzione di lasciar vivere l’ex ragazza, né tanto meno l’idea di ferire se stesso. (il Resto del Carlino)