Pronto soccorso distrutto a Mestre, Zaia: «Inaccettabile, l'azione di un uomo violento contro due infermiere e una dottoressa. Tolleranza zero»
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«Quanto accaduto questa mattina al pronto soccorso dell'ospedale all'Angelo di Mestre è inaccettabile. Le autorità faranno gli accertamenti del caso e confido che vi sia una pena adeguata alla gravità dell'accaduto. Oggi, giornata in cui stiamo parlando ancora una volta di cambiare la cultura e di sostenere azioni per evitare che continuino ad esserci violenze sulle donne, ci troviamo a commentare l'azione ingiustificata di un uomo violento che si è scagliato contro due infermiere e una primaria». (ilgazzettino.it)
Su altre fonti
Nessuno è rimasto ferito. Salvata anche una donna in travaglio e il suo bambino. (Oggi Treviso)
Verificata l'efficienza del protocollo sottoscritto tra Prefettura Aulss Forze di Polizia L’episodio avvenuto sabato scorso presso il pronto soccorso dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre, quando un uomo, di nazionalità irlandese, è andato in escandescenze, danneggiando suppellettili e creando una situazione di panico presso i pazienti presenti, è stato al centro della riunione tecnica di coordinamento, convocata dal Prefetto Darco Pellos, a cui hanno preso parte il Questore Gaetano Bonaccorso, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Marco Aquilio, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Michele Bosco e il Direttore generale dell’Aulss 3 Serenissima Edgardo Contato. (Ministero dell‘Interno)
Un 50 enne irlandese è stato arrestato dalla polizia dopo aver distrutto la sala d'attesa del pronto soccorso dell'ospedale di Mestre, obbligando le infermiere, terrorizzate, a nascondere una decina di pazienti nella guardiola. (Sky Tg24 )
L’uomo – come riporta il Gazzettino – dimesso dopo una grave intossicazione alcolica, si è armato con un monitor strappato dalla postazione di accoglienza e un triangolo segnaletico prelevato da un carrello per le pulizie. (Il Fatto Quotidiano)
Un uomo di origini irlandesi ha distrutto la sala d’aspetto del pronto soccorso dell’ospedale di Mestre, nella Terraferma della città di Venezia. La fuga della donna in travaglio (Virgilio Notizie)
L’aggressore, un 50enne irlandese dimesso poche ore prima dopo un ricovero per intossicazione alcolica, ha attaccato la guardiola del triage, sradicando un monitor e brandendolo come arma. Mestre, nascondono pazienti in guardiola per proteggerli dall'aggressione (Nurse24)