Violenza al Pronto Soccorso, un uomo distrugge le attrezzature e tenta di aggredire i medici
Articolo Precedente
Articolo Successivo
MESTRE. Un episodio di grave violenza ha scosso il Pronto Soccorso di Mestre stamattina, quando un uomo di 50 anni ha distrutto uno schermo e danneggiato altre attrezzature all’interno della struttura sanitaria. Il fatto è avvenuto alle 7:30 circa, quando l’aggressore ha tentato di forzare la guardiola, mirando ad avvicinarsi al personale sanitario e ai pazienti, tra cui una donna in travaglio. La prontezza e la professionalità del personale sanitario sono state determinanti per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente. (Nordest24.it)
Ne parlano anche altri media
«Quella contro gli operatori sanitari, che avvenga in un ospedale o nell'ambulatorio di un medico di famiglia, è una violenza intollerabile». Lo afferma in una nota il segretario provinciale di Fimmg Venezia, Giuseppe Palmisano, commentando l'aggressione subita ieri dal personale del Pronto Soccorso dell'Ospedale dell'Angelo di Mestre (La Nuova Venezia)
L’episodio di violenza verificatosi nella mattinata di domenica 24 novembre al pronto soccorso dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre ha messo in evidenza il coraggio e la professionalità delle due infermiere di triage che, nel caos generato da un uomo in preda a un raptus distruttivo, sono riuscite a mettere in salvo pazienti e colleghi. (Nurse24)
Ancora violenza in corsia. Un 50 enne irlandese è stato arrestato dalla polizia dopo aver distrutto la sala d'attesa del pronto soccorso dell'ospedale di Mestre, obbligando le infermiere, terrorizzate, a nascondere una decina di pazienti nella guardiola. (Sky Tg24 )
Già dimesso dopo aver passato la notte in ospedale per smaltire la sbornia, armato di uno schermo del pc sradicato dalla guardiola e di un triangolo segnaletico preso da un carrello per le pulizie, l'uomo si è scagliato contro gli 8 grandi monitor segnaletici rompendoli tutti, e mettendo sottosopra l'intera sala d'attesa del Pronto soccorso. (Oggi Treviso)
Un paziente di origini irlandesi, di circa 50 anni, ha dato in escandescenze e ha distrutto la sala d’attesa del Pronto soccorso. Otto monitor distrutti, caos e paura domenica mattina all'ospedale dell'Angelo a Mestre (Corriere della Sera)
Un 50enne di origini irlandesi è stato arrestato dalla polizia dopo aver distrutto la sala d’attesa del Pronto soccorso dell’ospedale di Mestre, obbligando le infermiere, terrorizzate, a nascondere una decina di pazienti nella guardiola. (Nurse Times)