Nel 2035, Ue consegna le auto alla Cina
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Industrie europee impreparate L’Unione europea, con molto coraggio, ha deciso che dal 2035 le industrie delle auto non potranno più costruirne col motore endotermico, ma dovranno avere trazione elettrica. L’Ue, inoltre, ha stabilito che dal 2050 le auto a benzina, diesel e gas non potranno più circolare. La Comunità europea dovrebbe quindi investire enormi risorse e trasformare in circa dieci anni tutte le fabbriche che producono auto a costi di manodopera e di componenti ridotti, cosicché i prodotti finiti avrebbero dei prezzi finali in linea con quelli dei due grandi produttori di auto elettriche a livello mondiale e cioè la Tesla negli Stati Uniti e la Byd in Cina (Quotidiano di Sicilia)
Ne parlano anche altri media
Se fino a qualche anno fa erano oggetti esotici, oggi le auto cinesi stanno diventando una realtà sempre più importante sulle nostre strade. (AlVolante)
Son bastati vent'anni a Pechino per superare Stati Uniti, Corea del Sud, Germania, Messico e Giappone. Come e quando è successo? (Sky Tg24 )
E non basta: davanti ai grandi gruppi europei c’è la minaccia cinese, forte di tecnologie interessanti e prodotti ben fatti (anche termici) ma, solo per ora, dallo scarso valore di immagine e di brand. (Il Sole 24 ORE)
Il settore automobilistico globale affronta un periodo di cambiamento radicale. (Agenda Digitale)
Introduzione Secondo la società di ricerca Dataforce, citata da Bloomberg, Byd, Saic e Mg si sono accaparrate il 7,4% di tutte le auto elettriche, contro l’8,2% del mese precedente: si stratta della peggior performance da marzo (Sky Tg24 )
Archiviato un anno avaro di soddisfazioni per i grandi marchi occidentali ad eccezione di Renault, per il prossimo anno gli analisti vedono per il settore margini al palo e vendite in lieve ripresa. (Milano Finanza)