Meloni attacca Maria Rosaria Boccia che risponde a Sangiuliano: “Le denunce si fanno non si minacciano, o è estorsione”

A due giorni dalle dimissioni di Gennaro Sangiuliano, le parti in causa si contano le ferite: l’ormai ex ministro le esibisce vestendo l’abito della vittima e annunciando querele, Maria Rosaria Boccia e Giorgia Meloni, invece, tirano dritto mostrando risolutezza. L’ultima a ribattere alle accuse ricevute è la mancata consulente del ministero della Cultura: "Genny non mi ha ancora chiesto scusa e continua a minacciare una denuncia. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Gennaro Sangiuliano si è dimesso: cosa ha lasciato nel suo biennio da ministro della cultura? Un bilancio della sua azione. (Finestre sull'Arte)

Esaurito il tempo delle interviste e dei riflettori televisivi, ora la parola passa alla giustizia. La vicenda che coinvolge l'ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia, l'imprenditrice di Pompei balzata agli onori delle cronache nelle ultime due settimane, prende inevitabilmente la strada delle carte bollate. (il Giornale)

Una vicenda, quella della influencer di Pompei, che la sinistra si ostina a cercare di cavalcare in ogni modo possibile. I dem con la bava alla bocca: fuori Gennaro Sangiuliano, ecco che si scatenano a tempo recordo contro il suo successore al ministero della Cultura, Alessandro Giuli, chiamato dal Pd a riferire in Parlamento sulle nomine e la gestione degli appalti del G7. (Liberoquotidiano.it)

Maria Rosaria Boccia sfida Sangiuliano: “Le denunce si fanno, non si minacciano. Se no è estorsione”.

Maria Rosaria Boccia esprime il suo disappunto su Instagram riguardo alle minacce di denuncia, dichiarando che le denunce dovrebbero essere fatte seriamente e non come minacce, per evitare che assumano il sapore di estorsioni. (ilmessaggero.it)

– Il ‘caso Boccia’, che ha costretto alle dimissioni il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, rischia di travolgere anche la riminese Narda Frisoni. Il nome della Frisoni compare in molti dei documenti mostrati in questi giorni da Maria Rosaria Boccia, l’imprenditrice 41enne campana con cui Sangiuliano ha ammesso di aver avuto una relazione. (il Resto del Carlino)

Con un post al vetriolo Maria Rosaria Boccia rilancia sul campo di Sangiuliano l’ipotesi di reato prefigurata dal legale dell’ex ministro Salvatore Sica (“Sangiuliano è stato oggetto di pressioni illecite da parte della dottoressa Boccia che, a mio modo di vedere - ma la decisione spetterà ai magistrati - prefigurano il reato di tentata estorsione”). (QUOTIDIANO NAZIONALE)