Bosch cede le attività italiane di Edim. Licenziamento per 160 lavoratori

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Milano Finanza ECONOMIA

Ultim'ora news 15 novembre ore 17 L’azienda multinazionale tedesca Bosch venderà le attività italiane della sua controllata Edim, concentrate soprattutto nel Nord Italia. La decisione di vendere la fabbrica, che si occupa soprattutto della produzione e lavorazione di alluminio profuso, è legata alla crisi di Bosch, derivata dal rallentamento del comparto dell’automotive. E visto che la Edim non fa esattamente parte del core business di Bosch e il gruppo ha deciso di metterla sul mercato. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Edim si occupa soprattutto della produzione e della lavorazione di alluminio pressofuso. L'azienda multinazionale tedesca Bosch venderà le attività italiane della sua controllata Edim, concentrate soprattutto nel Nord Italia. (QuiFinanza)

"Il gruppo Brosch pronto a cedere due stabilimenti", l'allarme dei sindacati: "Annunciati 160 esuberi, gravi ripercussioni sul tessuto sociale" BELLUNO. (il Dolomiti)

Semplicemente "inaccettabile" per i sindacati. Il Gruppo Bosch vuole vendere Edim, la ex Albertini di Villasanta, fonderia con lavorazioni meccaniche, "prima vittima in Brianza della crisi dell’automotive di cui è un pezzo di classe della filiera: 120 esuberi qui e 40 nel polo produttivo veneto di Quero, in provincia di Belluno. (IL GIORNO)

"Il gruppo Brosch pronto a cedere due stabilimenti", l'allarme dei sindacati: "Annunciati 160 esuberi, gravi ripercussioni sul tessuto sociale"

Sono 160 i lavoratori in esubero secondo quanto annunciato dal gruppo Bosch, dopo aver manifestato l’intenzione di cedere le attività italiane di Edim. I dipendenti sono quelli dei due impianti di Villasanta e Quero, rispettivamente nelle province di Monza Brianza e Belluno. (Lettera43)

++ QUERO (Radio Più)

Fim, Fiom e Uilm con le RSU dei due siti produttivi hanno sollevato numerosi dubbi in merito a queste motivazioni, ritenendo che il piano di esuberi e la volontà di vendere la Edim sia la dimostrazione di una scelta gestionale miope e prive di visione a lungo termine. (Prima Monza)