Oltre 90 persone sono state uccise in Iran dall'inizio delle proteste

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Oltre 90 persone sono state uccise in Iran dall’inizio delle proteste: la denuncia di una Ong Almeno 92 persone sono state uccise durante la repressione delle proteste in Iran dopo la morte della giovane Mahsa Amini: è la denuncia di una Ong iraniana con sede a Oslo. A cura di Annalisa Girardi Sarebbero almeno 92 le persone uccise dalle forze di sicurezza iraniane nella repressione delle proteste che sono scoppiate nel Paese dopo la morte di Mahsa Amini. (Fanpage.it)

Su altre fonti

“Questo è un museo che nel 2014 ha ospitato una mostra sull’Iran, una mostra che dava visibilità alla comunità artistica di quel paese incredibilmente fertile Lo ha dichiarato Giovanna Melandri, presidente della Fondazione Maxxi a Roma in relazione alla morte di Mahsa Amini, la giovane iraniana arrestata dalla polizia morale a Teheran perché non indossava “correttamente” il velo islamico. (LaPresse)

La sobria cerimonia si è svolta stamane presso l’atrio della Questura di Ragusa dove nel 2019 è stata collocata l’opera scultorea intitolata “Figli delle stelle”, realizzata dall’artista vittoriese Alfio Nicolosi e da lui donata alla Questura di Ragusa in segno di gratitudine e riconoscenza per l’operato di tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato, con dedica particolare ai due Agenti. (Quotidiano di Ragusa)

Diciassettenne di Finale Emilia si taglia i capelli per protesta contro la morte di Mahsa Amine (SulPanaro)

La Guida suprema della Repubblica islamica, l'ayatollah Ali Khamenei, ha accusato gli Stati Uniti, Israele e i loro agenti di aver fomentato le proteste esplose in almeno 140 città iraniane che si susseguono da giorni, dalla morte di Mahsa Amini, la ragazza uccisa a Teheran il 16 settembre dopo essere stata arrestata dalla polizia morale per aver indossato in modo inappropriato l'hijab. (L'HuffPost)

Quindi sabato alle 16 si giocherà con il Conversano mentre domenica la sfida in programma alle 9,45 è con l’Endas Capua. “Ci sono tutte le condizioni affinché ciò accada – chiariscono dalla KeyJey Ragusa – non dimenticando che puntiamo a mettere in risalto i nostri talenti (Quotidiano di Ragusa)

La donna, dopo aver denunciato il genocidio della minoranza etnica azera in Afghanistan per mano del regime talebano, è stata abbracciata da una ragazza iraniana che le stava vicino. Poco dopo tutta la piazza, sotto le note della canzone Baraye diventata in pochi giorni il simbolo della protesta in Iran, ha seguito l'esempio della giovane in un abbraccio collettivo che ha coinvolto gran parte dei manifestanti presenti. (Repubblica TV)