Lo slogan garibaldino nella piazza per l’Europa

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la Repubblica INTERNO

Michele Serra nell’appello lanciato su questo giornale ha evocato l’esortazione garibaldina “Qui si fa l’Italia o si muore” dandogli un nuovo senso per i confusi giorni che attraversiamo: “Qui si fa l’Europa o si muore”. Parole che un secolo e mezzo dopo quelle originali lanciate nel 1860 a Calatafimi, potrebbero far pensare ad un eccesso di enfasi romantica. A me sono sembrate invece straordinar… (la Repubblica)

Su altre testate

Manifestazione per l’Europa a Roma: Falcomatà tra i promotori. “Pace, democrazia e unità non devono essere messi in discussione” (CityNow)

manifesto per la mobilitazione del 15 marzo a Roma membro del Comitato Europeo delle Regioni, insieme ad altri sindaci d’Italia, (Molise Network)

Stiamo vivendo, in queste settimane, una fase di completo stravolgimento della nostra “democrazia” istituzionale, incardinata su separazione dei poteri, diritti e doveri uguali per tutti, libertà religiosa e laicità dello Stato, pari dignità e serenità tra chi governa e chi (democraticamente) si oppone. (Sassilive.it)

Lo deve aver pensato anche Michele Serra, storica firma di Repubblica che, prima in un’Amaca e poi in un appello sul giornale ha invitato esplicitamente la cittadinanza europeista a darsi appuntamento in piazza per una manifestazione che non abbia alcun colore politico se non quello blu, monocromo, dell’Unione Europea. (articolo21)

“In un’epoca segnata da rapidi mutamenti globali e da profonde incertezze, il destino delle nostre comunità è indissolubilmente legato alla capacità dell’Europa di rafforzarsi e di evolversi”. (l'Immediato)

Da una parte c'è Putin e dall'altra c'è Trump ed è un pò la metafora del vaso di coccio tra i vasi di ferro. Così Michele Serra intervistato da Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa su canale NOVE. (la Repubblica)