Wimbledon Story 1947-1967: campioni e pionieri prima della rivoluzione

Il 1953 E' un anno di prime volte. Sir Edmund Hillary e Tenzing Norgay sono i primi esploratori a toccare la sommità dell’Everest, mentre Marilyn Monroe campeggia sulla prima copertina di Playboy. La numero 1 del mondo nel tennis femminile all'inizio dell'anno è una diciottenne inizialmente mancina, convinta poi a giocare con la destra dal suo primo maestro, che possiede un gioco completo e una concentrazione feroce. (Tiscali)

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Come si compone il tabellone di uno slam? E che ha di diverso rispetto agli altri tornei? Intanto, il numero di giocatori che partecipa: 128, suddivisi tra parte alta e parte bassa. In ogni grande torneo, però, ci sono i giocatori che possono godere del Protected Ranking, la regola a tutela dei tennisti rimasti fermi per infortunio per un periodo pari o superiore a sei mesi, grazie al quale possono iscriversi alla entry list dei tornei sfruttando la posizione media che ricoprivano nei primi tre mesi della sospensione dell'attività agonistica. (La Gazzetta dello Sport)

L’evento più atteso e prestigioso del tennis mondiale sta arrivando: dal 1° al 14 luglio la 137esima edizione del torneo di Wimbledon, “The Championships” per eccellenza, è in diretta esclusiva su Sky e in streaming su NOW. (Sky Sport)

Saranno dieci gli italiani impegnati nel torneo singolare maschile: Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Luciano Darderi, Lorenzo Sonego, Flavio Cobolli, Matteo Berrettini, Luca Nardi, Fabio Fognini e Mattia Bellucci. (Tennis World Italia)

Italiani a Wimbledon: ormai l’erba non più “tabù”

Ad Eastbourne, invece, Lorenzo Sonego è avanzato direttamente al secondo turno a causa del forfait di Davidovich Fokina, per poi fermarsi davanti all'olandese Purcell, mentre Cobolli ha sconfitto per 2-0 (6-4, 7-5) il francese Rinderknech e nella giornata di oggi scenderà in campo contro Hussey. (Quotidiano Sportivo)

C’è un uomo che chiunque, ma proprio chiunque, vorrebbe evitare nel sorteggio. Certo, non stiamo parlando di una situazione alla Rafael Nadal al Roland Garros (e, per ovvie ragioni, ci mancherebbe altro), ma Matteo Berrettini, tra tutti i nomi che possono uscire dall’urna, è senz’altro il più temuto tra tutti quelli al via dei Championships senza lo status di testa di serie. (OA Sport)

Attendiamo l’esito del sorteggio – venerdì 28, ore di 10 Londra – per un’analisi completa del draw, e in particolare per conoscere la decisione di Djokovic sul partecipare o meno al torneo che impatterà in modo decisivo anche il percorso di Jannik Sinner (per la posizione di Carlos Alcaraz, possibile avversario solo in finale o già in semifinale), ma in generale i tennisti italiani arrivano a Wimbledon con prospettive più che discrete, e non solo grazie alla stagione fenomenale del nostro numero 1. (LiveTennis.it)