La riforma della cittadinanza cambia lo sport: ecco cosa succede e l'esempio Retegui
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Le nuove regole sulla cittadinanza approvate dal Consiglio dei ministri segnano una svolta nel legame tra l’Italia e gli oriundi. Da oggi, ottenere il passaporto italiano per discendenza sarà molto più difficile, e le conseguenze si faranno sentire anche – e soprattutto – nello sport. La riforma della cittadinanza cambia lo sport La novità principale riguarda lo ius sanguinis: la cittadinanza potrà essere riconosciuta soltanto a chi dimostra di avere un genitore o un nonno nati in Italia. (SNAI Sportnews)
Ne parlano anche altre testate
Nuovo decreto legge sulla stretta della cittadinanza per gli oriundi: qualche limatura potrà anche esserci, ma l'impianto originario non sarà toccato. (ilgazzettino.it)
Il Consiglio dei Ministri, ha dato il via libera a un decreto-legge contenente misure urgenti relative alla disciplina della cittadinanza. Il Decreto legge 28 marzo 2025 n. 36, entrato in vigore il 28 marzo 2025, è costituto da due articoli seguito dal secondo che disciplina l'entrata in vigore. (La Posta del Sindaco)
Il nuovo decreto legge in materia di cittadinanza cambia le cose anche per la Nazionale di calcio. Per le prossime convocazioni, il ct dell'Italia Luciano Spalletti dovrà tenere in considerazione anche l'ultimo intervento del governo, che consente “l’immediata entrata in vigore di alcune delle norme relative alla limitazione nella trasmissione automatica della cittadinanza iure sanguinis”. (Adnkronos)
Sulla riforma dello Ius Sanguinis il coordinatore veneto di Forza Italia ed eurodeputato Flavio Tosi vede qualche leghista veneto un po’ confuso: “Ho letto alcune dichiarazioni surreali, leghisti come Villanova che definiscono un’assurdità a una riforma che invece mette uno stop ai passaporti facili. (altovicentinonline.it)
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha risolto la questione cittadinanza con il metodo Trump: il freno a mano alle richieste ritenute non meritevoli presso i Consolati e l’annuncio di un decreto e di due disegni di legge in materia. (Il Fatto Quotidiano)
Credetemi che a volte mi rendo conto di essere quasi ossessivo in questa mia continua segnalazione di quanto i nostri politicanti possano essere inadeguati al loro compito, in quanto interessati più ai piccoli meschini interessi del proprio Partito piuttosto che a quelli generali del Paese. (TViWeb)