Modena, ragazza di 15 anni toglie il velo e le amiche la aggrediscono. Stalking e minacce (anche sui social) da mesi
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Per mesi è stata insultata, offesa e minacciata. Poi sono arrivate anche le botte. E tutto per aver scelto di togliersi il velo. È questo l’incubo di una ragazzina di origini marocchine, residente nella Bassa Modenese, che a 15 anni si è trovata costretta a denunciare tre compagne di scuola per i reati di stalking e lesioni aggravate in concorso. Le coetanee, a loro volta di religione musulmana, non avrebbero infatti mai accettato la decisione dell’amica di scoprire il capo, decidendo di fargliela pagare per settimane, fino a farla finire in ospedale in seguito a un violentissimo pestaggio. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre testate
Una ragazza di 15 anni della Bassa modenese ha denunciato tre coetanee per stalking e lesioni in concorso aggravate. La giovane, come rivelato dal Resto del Carlino, è di origine marocchina e, in accordo con la famiglia, ha deciso di non indossare più il velo. (Il Fatto Quotidiano)
Sceglie di togliersi il velo a 15 anni: viene pestata dalle “bulle” della scuola È successo in un paese della Bassa modenese, vittima una ragazzina di famiglia marocchina, ma da tanti anni residente in Italia. (Dire)
: Carabinieri e ambulanza – Immagine di repertorio (Tuscia Web)
Una ragazza di 15 anni di origini marocchine ma residente nella Bassa Modenese è stata insultata, offesa e minacciata dalle compagne di scuola per aver scelto di togliersi il velo. Le tre sono state denunciate per stalking e lesioni aggravate in concorso. (Open)
Poi, una ragazzina di 15 anni della Bassa modenese, di origine marocchine, ha deciso di essere come le altre loro coetanee e di togliersi definitivamente il velo dal capo. E pensare che “prima” erano sue amiche. (altovicentinonline.it)
Una studentessa marocchina di 15 anni è stata picchiata da tre sue compagne di classe, marocchine come lei, perché non portava più il velo. L’ultima aggressione è stata solo l’ultima di una lunga serie, che ha spinto la ragazza a rivolgersi alle forze dell’ordine dopo un ricovero in ospedale. (Casteddu Online)