De Luca: "Autonomia, accordo coesione e sanità, i traguardi del 2024"
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De Luca: "Autonomia, accordo coesione e sanità, i traguardi del 2024" Nel 2024 abbiamo inserito 255 nuove attrezzature tecnologiche negli ospedali della Campania "Per l'autonomia differenziata fino a febbraio di quest'anno c'era una grande distrazione, neanche l'opposizione avevamo promosso iniziative, se non qualche convegno con dieci pellegrini. Non si era colta la pericolosità della legge Calderoli (Ottopagine)
Se ne è parlato anche su altri media
Il sabato mattina dei napoletani non è iniziato al meglio. Quello che sembrava un normalissimo weekend è poi diventato un qualcosa di molto più complesso. Come ormai noto, dalle ore 11 è chiusa la metropolitana Linea 1 della città a causa di una fuga di gas che ha scosso la popolazione. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
"Faremo il primo febbraio una manifestazione per la pace nel Duomo di Napoli. Cercheremo di impegnare soprattutto ragazzi, abbiamo bisogno di sensibilizzarli: quello che sta succedendo... (Virgilio)
Un libro in 160 pagine in formato A4 per raccontare cosa è stato fatto dalla Regione Campania nel 2024. «E non siamo riusciti a inserire tutto», dice Vincenzo De Luca. (ilmattino.it)
La chiama «rivoluzione democratica della Campania». La sua non sembra affatto l'ultima conferenza di fine anno di un governatore ormai giunto al secondo mandato ma bensì l'inizio della campagna elettorale per le Regionali 2025. (Fanpage.it)
Così Vincenzo De Luca, in conferenza stampa, chiude un 2024 che per lui è stato piuttosto complicato. Dall’arresto di un personaggio a … (Il Fatto Quotidiano)
Lo ha annunciato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso della conferenza stampa di fine anno. Gaza, sette bambini all'ospedale Santobono di Napoli: «Qui la loro rinascita» «Impegneremo - ha spiegato De Luca - soprattutto i ragazzi, perchè abbiamo bisogno di sensibilizzare le giovani generazioni su quello che sta succedendo nel mondo, che è sconvolgente e ha ricadute che noi ancora non valutiamo sulle giovani generazioni, che si stanno abituando alle immagini di morte, dei massacri, dei bombardamenti come se fossero cose normali. (ilmattino.it)