Giulia Cecchettin, nel suo liceo il preside dice no al minuto di rumore: “Meglio il silenzio”
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I movimenti studenteschi chiedevano di organizzare “un minuto di rumore” in ogni classe nel giorno dell’anniversario dell’omicidio di Giulia Cecchettin. Ma il preside del liceo Tito Livio di Padova ha detto “no”. Niente rumore, meglio il silenzio, o al massimo una candela accesa sul balcone di casa. Con questo invito il dirigente dell’istituto in cui studiò Giulia ha respinto ogni ulteriore richiesta. (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Vigonovo - il paese in provincia di Venezia dove viveva Giulia Cecchettin - ha voluto ricordarla sulle note di un pianoforte, vista la passione che aveva per la musica. Alla commemorazione, presente anche Gino Cecchettin, c'era il sindaco Luca Martello: "Oggi è un giorno triste per noi, ma anche un impegno che abbiamo imparato a far nostro", ha detto il primo cittadino. (La Stampa)
Il giovane sarebbe caduto dal terzo piano dell’immobile e, sebbene non si escluda alcuna ipotesi, le prime indicazioni investigative propenderebbero per un gesto volontario. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Nel 2023 ce ne sono stati 120, uno ogni tre giorni, per intenderci, un dato analogo a quello degli anni scorsi sebbene nel 2023 siano diminuiti del 6%. Solo che se ne parla di più, i mass media ci fanno più titoli, queste storie finalmente trovano lo spazio in prima pagina”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Fare rumore tutti insieme, quindi, perché il dramma di Giulia non è solo un dramma personale, ma la punta dell’iceberg di un proble… (la Repubblica)
No al minuto di rumore nel giorno dell’anniversario dell’omicidio di Giulia Cecchettin nel liceo in cui aveva studiato, il Tito Livio di Padova. Scoppia la polemica a Padova, dove il preside del liceo in cui aveva studiato Giulia Cecchettin ha vietato il minuto di rumore in sua memoria (Virgilio Sapere)
Il video Ansa qui sopra.". A 12 mesi dall'omicidio di Giulia Cecchettin, numerose persone hanno voluto lasciare un fiore o un piccolo pensiero sulla tomba della giovane studentessa 22enne uccisa dal suo ragazzo. (iLMeteo.it)