Sullo scandalo P Diddy “so tante cose che non posso raccontare”. Perché Ashton Kutcher non parla? E su Sean Combs (ex Puff Daddy) pesano i silenzi di Jay-Z e Jennifer Lopez, ma anche di Meek Mill, All

Il caso di Sean Combs, noto come P Diddy, sta scuotendo l'industria dello spettacolo negli Stati Uniti. Numerose testimonianze di abusi sessuali perpetrati durante le sue celebri feste stanno venendo a galla, coinvolgendo non solo il rapper, ma anche altri volti noti di Hollywood e della scena musicale. Tra i nomi menzionati ci sono Jay-Z, Jennifer Lopez, Ashton Kutcher, Usher e vengono menzionati anche Meek Mill, Ally Carter, R. (MOW)

Se ne è parlato anche su altri media

L’artista detenuto presso il Metropolitan Detention Center di Brooklyn dallo scorso 16 settembre, è indagato per reati gravissimi che andrebbero dallo stupro alla tratta umana a scopi sessuali. (MOW)

Strano ma vero. È diventata, nuovamente virale, l’ultima telefonata che l’autore di “Man In The Mirror” avrebbe fatto al suo manager o, secondo alcuni fan, a un ex agente della polizia federale il signor Connors. (Il Fatto Quotidiano)

Ormai ogni giorno che passa si intensificazioni le indiscrezioni relative a chi ha partecipato agli ormai famosi “White Party” di Puff Daddy, ancora in carcere per presunto traffico sessuale e che è in attesa di comparire in tribunale il 9 ottobre. (Il Fatto Quotidiano)

IL CASO TRAVOLGE TIK TOK

“Anche se non ho la custodia legale su di lui, per le prossime 48 ore lui sarà con me, e faremo cose da pazzi. Così, in un video pubblicato sul canale YouTube di Justin Bieber, Puff Daddy rivendicava di aver preso sotto la propria ala l’astro nascente del pop mondiale. (Il Fatto Quotidiano)

Il caso Daddy è finito anche sui social. Illuminare le ombre di una vicenda che sembra avere ancora tanto da raccontare. (Il Fatto Quotidiano)