Naufragio di Cutro, escluse da indagine responsabilità politiche

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Il Crotonese INTERNO

Non ci sono responsabilità politiche nei ritardi dei soccorsi al caicco Summer love il cui naufragio avvenuto il 26 febbraio 2023 a Cutro ha causato la morte di 94 persone. Anzi per la Procura di Crotone i sei indagati - quattro finanzieri e due ufficiali del Corpo delle Capitanerie di porto - hanno violato proprio “le regole di ingaggio” previste sia dal regolamento Ue 656/2014 sia dall’accordo tecnico operativo del 14 settembre 2005 interpretato dal tavolo tecnico del mese di giugno 2022 voluto dal governo Draghi che, all’indomani del naufragio, fu letto come intervento del livello politico per dare disposizioni tattiche a Guardia di finanza e Guardia costiera nella gestione dell’immigrazione clandestina. (Il Crotonese)

Se ne è parlato anche su altri media

Su laStampa/Repubblica (sono un giornale solo, si scambiano gli articoli, che poi sono redazionali farmaceutici) una professoressa militante ce la mette tutta per tenere su il Covid con ciò che ne consegue, arrivando a capovolgere la realtà: avete visto Biden, il suo crollo dopo il Covid. (Il Giornale d'Italia)

Provocando la morte di almeno 94 persone. (Tiscali Notizie)

L’impatto con le onde, rovesciò e distrusse il natante. Le polemiche sulla presunta lentezza dei soccorsi erano diventate subito un fatto politico, con il Governo a fare muro introno al Ministro Piantedosi e le opposizioni ad evidenziare il macchinoso intervento di Guardia di finanza e e Guardia Costiera, nonostante la presenza di segnalazioni precedenti da parte di un’altra imbarcazione dell’agenzia europea di protezione Frontex. (Il Giornale d'Italia)

Strage di Cutro, nessuna caccia alle streghe ma è giusto accertare fatti e responsabilità

Quattro finanziari e due militari della Guardia costiera sono le persone a carico delle quali Il sostituto procuratore della Repubblica di Crotone, Pasquale Festa, ha emesso l'avviso di conclusione delle indagini preliminari sui ritardi nei soccorsi al caicco "Summer Love", carico di migranti, il cui naufragio, a Steccato di Cutro, la notte del 26 febbraio del 2023, provocò la morte di 94 persone, tra cui 35 bambini, ed un numero imprecisato di dispersi. (L'Unione Sarda.it)

Con sei indagati. Ma dietro la strage di Cutro si nascondono una lunga serie di errori e mancanze. (La Stampa)

Il 26 febbraio dell’anno scorso centottanta poveracci si imbarcarono dalle coste della Turchia per raggiungere la “terra promessa”; tra loro, migranti somali, afghani, pakistani, siriani, iracheni; non mancavano naturalmente donne e bambini. (Il Fatto Quotidiano)