L'innocenza dei finanzieri nel naufragio di Cutro sarà riconosciuta, afferma il sindacato

Il sindacato dei finanzieri italiani, l'Unione Sindacale Italiana Finanzieri (Usif), ha espresso la sua profonda solidarietà agli ufficiali della Guardia di Finanza indagati per il naufragio di Steccato di Cutro. "Speriamo che la giustizia prevalga e che ai nostri colleghi venga presto riconosciuta la loro innocenza", afferma la segreteria generale dell'Usif.

L'Usif ha ribadito la sua completa fiducia nel sistema giudiziario italiano, riconoscendo l'importanza del ruolo della magistratura. "Non c'è nessuna caccia alle streghe, ma è giusto accertare fatti e responsabilità", ha dichiarato Leonardo Botta, giornalista.

Il 26 febbraio dell'anno scorso, centottanta persone si imbarcarono dalle coste della Turchia per raggiungere la "terra promessa". Tra loro c'erano migranti somali, afghani, pakistani, siriani, iracheni, donne e bambini. Hanno affrontato un viaggio in mare di un migliaio di chilometri, in pieno inverno, chiusi per cinque giorni nella stiva di un malandato caicco prima di schiantarsi vicino alle coste di Steccato di Cutro.

Fausto Biloslavo, inviato di guerra e reporter di lunga data, ha puntato l'indice contro il rinvio a giudizio dei due uomini della guardia costiera e dei 4 finanzieri, accusati addirittura di naufragio e omicidio colposo. Secondo Biloslavo, i veri colpevoli del tragico naufragio di Cutro (quasi cento vittime) sono i trafficanti di uomini e gli scafisti che hanno incassato quasi due milioni per il viaggio della morte.

Qualsiasi strage si poteva evitare. Giornalisti, politici e ovviamente magistrati ti spiegano anche come. C'è sempre qualcuno che "avrebbe dovuto" qualcosa, come nel caso delle accuse contro Guardia Costiera e di Finanza per il naufragio di Cutro: le stesse che, nei sei mesi precedenti, avevano salvato 36.500 persone in mare. Forse però la catena degli errori (evitabili) andrebbe retrodatata. La carne umana che si è messa nelle mani degli scafisti, forse, poteva evitare di fidarsi di loro.

Altri dettagli:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo