Strage di Cutro, Gianluigi Paragone: "Delinquente politico", l'accusa alla sinsitra
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Chiuse le indagini, 17 mesi dopo, sulla strage di Cutro, il naufragio avvenuto nella notte tra il 25 e 26 febbraio 2023 in cui persero la vita almeno 98 migranti, tra i quali 35 bambini, una decina i dispersi stimati. La procura di Crotone indaga su sei persone, tra Finanza e Guardia Costiera, che dovranno rispondere dell'ipotesi di reato di omicidio colposo plurimo e naufragio colposo. Insomma, secondo gli inquirenti la tragedia si poteva evitare. (Liberoquotidiano.it)
Su altre fonti
Gli indagati sono quattro uomini della Guardia di finanza e due della Guardia costiera in relazione alle operazioni di soccorso, il processo dovrà stabilire se ci sono stati ritardi e di chi sono le responsabilità. (Tiscali Notizie)
Tutti «avevano indistintamente il prioritario, fondamentale e ineludibile obbligo di salvaguardare la vita in mare. Ma dietro la strage di Cutro si nascondono una lunga serie di errori e mancanze. (La Stampa)
Le cose stanno nel modo opposto, Joe l’addormentato, mai stato un fulmine di guerra, si è demolito la psiche dopo almeno 5 dosi, certificate, che gli hanno scatenato la demenza latente. Non finirà perché non deve finire anche se è finito. (Il Giornale d'Italia)
Di Leonardo Botta (Il Fatto Quotidiano)
Riconosciamo l’importanza del ruolo della magistratura – scrive l’USIF – e ribadiamo la nostra completa fiducia nel sistema giudiziario italiano. Siamo certi che il processo consentirà di fare piena luce sui fatti e di garantire che la giustizia trionfi. (wesud)
Anzi per la Procura di Crotone i sei indagati - quattro finanzieri e due ufficiali del Corpo delle Capitanerie di porto - hanno violato proprio “le regole di ingaggio” previste sia dal regolamento Ue 656/2014 sia dall’accordo tecnico operativo del 14 settembre 2005 interpretato dal tavolo tecnico del mese di giugno 2022 voluto dal governo Draghi che, all’indomani del naufragio, fu letto come intervento del livello politico per dare disposizioni tattiche a Guardia di finanza e Guardia costiera nella gestione dell’immigrazione clandestina. (Il Crotonese)