La crisi profonda della moda: crolla l’export e in Lombardia perdite per 826 milioni di euro

La crisi profonda della moda: crolla l’export e in Lombardia perdite per 826 milioni di euro
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
IL GIORNO ECONOMIA

– Alla vigilia della settimana della moda – che da domani fino a domenica animerà Milano – il settore è in “crisi profonda''. A certificarlo è la Confartigianato, che ha calcolato in 1,8 miliardi di euro il crollo registrato dall’export in sei mesi. L'associazione di categoria degli artigiani ha registrato il peggioramento nel corso dell'estate, sulla base degli indicatori del settore. “Nei primi sei mesi del 2024 le imprese della moda hanno registrato un calo del 5,3% delle esportazioni, pari a una perdita di 1,8 miliardi di valore”, hanno fatto sapere gli analisti di Confartigianato. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ben prima che il fenomeno dell’imprenditoria cinese prendesse possesso — all’inizio del millennio — delle centinaia di stanzoni al Macrolotto 1, la toponomastica aveva affidato a quelle strade i nomi delle Regioni italiane. (Corriere Fiorentino)

Senza però dimenticare le esigenze delle imprese che nel documento congiunto del Tavolo di distretto hanno presentato richieste puntuali per mantenere gli indispensabili equilibri economici e finanziari. (LA NAZIONE)

Utilizziamo il condizionale, perché il sindaco di Prato, Ilaria Bugetti, ha dimostrato invece che la sinistra preferisce mettere il cappello su un dramma sociale, trasformandolo nell’ennesimo oggetto di una smaccata strumentalizzazione politica". (LA NAZIONE)

La moda italiana frena. Fatturato a -6% e outlook al ribasso (-3,5%)

Santa Croce, 20 settembre 2024 – Sul tavolo, a settembre, i sindacati hanno trovato la richiesta di altri 34 licenziamenti, 14 in un’azienda, 20 in un’altra. Ma la vera ondata potrebbe arrivare se non viene messo in atto un intervento urgente di sostegno alla filiera della moda. (LA NAZIONE)

Proprio in pieno svolgimento di LINEAPELLE a Milano con il distretto toscano del cuoio in affanno e che chiede aiuti e sostegni, nessuno si presenta. Per di più, secondo quanto emerso da Roma, alla richiesta di risposte concrete per aiutare le imprese in questo periodo difficile di calo degli ordini, la risposta sarebbe stata una semplice dichiarazione d’intenti. (gonews)

Moda italiana ancora in rallentamento. Il comparto del fashion tricolore ha riportato, per i primi sei mesi del 2024, un fatturato in calo del 6,1%, accentuando la flessione che aveva caratterizzato già il secondo semestre del 2023. (Milano Finanza)