Quali minerali e terre rare possiede l'Ucraina e perché sono al centro dell'accordo con Trump
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L'Ucraina possiede riserve significative di materie prime critiche e terre rare necessarie per lo sviluppo di tecnologie all'avanguardia, come microchip, vetture elettriche e smartphone PUBBLICITÀ Donald Trump e Volodymyr Zelensky hanno dichiarato questa settimana che un accordo sull'accesso degli Stati Uniti ai ambiti minerali e alle terre rare dell'Ucraina è ancora possibile, nonostante il continuo deterioramento delle relazioni tra i due Paesi. (Euronews Italiano)
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Questa ricchezza comprende oltre 20.000 giacimenti contenenti 116 diversi tipi di minerali, tra cui 22 dei 34 elementi considerati critici dall’Unione Europea. Qui sotto una mappa realizzata … (Il Sole 24 ORE)
La delegazione ucraina è pronta, durante i colloqui che si terranno domani in Arabia Saudita, a firmare un accordo con gli Stati Uniti sull'accesso ai minerali di terre rare dell’Ucraina. Zelensky è arrivato in Arabia Saudita, dove ha incontrato oggi a Gedda il principe e primo ministro Mohammed Bin Salman alla vigilia dei colloqui tra le delegazioni ucraine e statunitensi previsti a Riad. (Il Giornale d'Italia)
Sul tavolo il piano di cessate il fuoco "parziale" proposto da Kiev, il trattato sulle terre rare e la ripresa degli aiuti militari e di intelligence all'Ucraina. Al via il vertice di Gedda tra la delegazione ucraina e quella statunitense. (Il Giornale d'Italia)

Questi elementi, fondamentali per le tecnologie moderne e la transizione energetica, sono al centro delle discussioni riguardanti l’Ucraina e gli Stati Uniti, con il possibile accordo sulle risorse minerarie. (Valledaostaglocal.it)
Litio, cobalto e terre rare (elementi chimici presenti nei minerali ma difficili da reperire) sono indispensabili in molti ambiti industriali, soprattutto legati alla transizione energetica. Terre rare o materie prime critiche, in Italia inizia a svilupparsi un'industria di settore. (il Giornale)
Gli occhi puntati sulla Groenlandia e il duello con Kiev per le terre rare hanno dimostrato che la nuova amministrazione americana vuole cambiare gli equilibri globali intorno a queste risorse per insidiare il dominio della Cina. (il Giornale)