A sorpresa, ripartono gli incentivi: ecobonus per ciclomotori e motocicli
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Da quest'oggi alle 10 riaprono le prenotazioni per accedere agli incentivi destinati all'acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e non elettrici. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha annunciato la riattivazione della piattaforma Ecobonus, mettendo a disposizione risorse per 30 milioni di euro che potranno essere utilizzate dai concessionari per prenotare i contributi relativi agli ordini dei propri clienti. (Moto.it)
Ne parlano anche altre fonti
ROMA – Quest’anno il governo non prevede nuovi incentivi per l’acquisto di auto nuove, ma ci sono buone notizie per chi ha deciso di comprare un quadriciclo, ovvero quelle microcar che da qualche tempo circolano sempre più numerose sulle nostre strade. (la Repubblica)
Dal 18 marzo imprese e privati potranno richiede gli incentivi fino al 40% (in caso di rottamazione) sull’acquisto di ciclomotori e motocicli a basse emissioni inquinanti. (Italia Oggi)
Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha riaperto la piattaforma dedicata, tramite la quale i concessionari potranno tornare a prenotare gli incentivi per l’acquisto di motocicli e ciclomotori elettrici o ibridi. (QuiFinanza)
A partire da martedì 18 marzo, è possibile prenotarsi per ottenere l’Ecobonus, un incentivo per acquistare moto e scooter elettrici e non elettrici. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha riattivato la piattaforma per prenotare i contributi, che sono finanziati con un fondo di 30 milioni di euro. (StatoQuotidiano.it)
Senza gli incentivi per le auto, cancellati per il 2025, restano a disposizione i fondi destinati all’acquisto dei quadricicli, una soluzione particolarmente interessante soprattutto per chi si muove in città. (AlVolante)
La misura è riservata ai concessionari che acquistano mezzi elettrici o ibridi nuovi. La richiesta va presentata direttamente dal sito del ministero delle Imprese, che ha commentato: "Questi incentivi non solo favoriscono la diffusione di mezzi di trasporto più sostenibili, ma supportano anche la filiera produttiva italiana". (Fanpage.it)