Fiorentina-Napoli, Un Suicidio Calcistico
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La Fiorentina, sotto la guida di Palladino, ha iniziato il 2025 con una sconfitta pesante, subendo un netto 0-3 contro il Napoli di Conte. La partita, disputata al Franchi, ha visto i viola soccombere sotto i colpi di Neres, Lukaku e McTominay, nonostante un inizio promettente che ha sorpreso gli avversari per una decina di minuti. Il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, ha definito la sconfitta un "suicidio nostro", riconoscendo la superiorità del Napoli ma ritenendo il risultato troppo severo.
Il Napoli, approfittando del turno di stop forzato di Atalanta e Inter, impegnate in Supercoppa, ha consolidato la sua posizione in campionato salendo a quota 44 punti. La squadra di Conte, nonostante l'assenza di Kvara e Buongiorno, ha dimostrato una solidità difensiva e una capacità di sfruttare gli spazi concessi dagli avversari, dilagando non appena la Fiorentina ha mostrato segni di cedimento.
La partita ha visto momenti di grande intensità, con il giovane portiere Meret protagonista di una parata spettacolare su un tiro di Mandragora, seguita da un intervento decisivo di Amir su Beltran. Tuttavia, la Fiorentina ha faticato a trovare la via del gol, con i tentativi offensivi che si sono rivelati inefficaci e imprecisi.
La mossa tattica di Palladino, che ha schierato la squadra con un 3-4-2-1, ha inizialmente destabilizzato le contromisure difensive del Napoli, ma non è riuscita a mantenere l'efficacia nel lungo periodo.