Via Riva Reno, tubo del gas perforato durante i lavori del tram: palazzi evacuati

14/12/2024 INTERNO

BOLOGNA " Diversi palazzi sono stati evacuati in via Riva Reno per una fuga di gas metano in seguito a lavori stradali. Sul posto i vigili del fuoco e la polizia locale oltre ai tecnici Hera. I... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La notizia riportata su altre testate

La perforazione e la conseguente fuoriuscita di gas ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco e dei tecnici di Hera, che hanno già avviato i lavori di ripristino. Una tubatura di gas è stata perforata accidentalmente questa mattina, 14 dicembre, intorno a mezzogiorno, in via Riva Reno, portando all’evacuazione di una ventina di persone residenti tra i civici 13 e 27 della strada. (Corriere della Sera)

Il danno sarebbe stato provocato nel corso di alcuni lavori del tram nella strada. Si tratta di circa 20 persone. (il Resto del Carlino)

I tecnici e gli operai di Hera hanno lavorato tutta la notte su questo incidente, che era successo nel pomeriggio di giovedì e che ha lasciato senza gas oltre 6mila utenze, da Crespellano a Castelfranco Emilia. (il Resto del Carlino)

Hera spiega che il ripristino del tubo principale sta per essere completato, ma serviranno tempi più lunghi per le singole utenze. Questo perché le utenze, in tutto seimila fra Crespellano, Anzola e Monte San Pietro, sono collegate a cabine secondarie e quindi, dopo le prove di riattivazione della conduttura principale, bisognerà sbloccare le singole cabine. (il Resto del Carlino)

BOLOGNA – Diversi palazzi sono stati evacuati in via Riva Reno per una fuga di gas metano in seguito a lavori stradali. I civici evacuati sono quelli dal numero 13 al numero 27, in coincidenza della trivella del cantiere del tram; sono una cinquantina i contatori interessati ma più basso il numero delle persone presenti in casa, una ventina quelle evacuate. (La Repubblica)

Restano chiuse domani 14 dicembre le scuole medie di Calcara e Pragatto a causa del guasto nella condotta del gas, perforata da una trivella di una ditta che gestiva un cantiere a Crespellano per conto di Enel. (il Resto del Carlino)