Juventus, a chi tocca riposare? Le scelte di Thiago Motta, la classifica del minutaggio e un messaggio per il mercato
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Juve, la classifica del minutaggio: la top ten Vlahovic: 993’ Cambiaso: 946’ Yildiz: 851’ Kalulu: 807’ Di Gregorio: 779’ Locatelli: 690’ Gatti: 671’ Bremer: 637’ Fagioli: 636’ Savona: 587’ Juve, il messaggio per il mercato Pienamente dentro il tour de force, Thiago Motta deve gestire le forze della sua Juventus per evitare che si accenda la spia rossa della riserva di benzina. Già questa sera contro il Parma, nell’undici iniziale, non mancherà un’esclusione eccellente. (ilBianconero)
Su altri giornali
I numeri sulla ruota di Dusan Vlahovic evidenziano la centralità della punta serba nel progetto Juventus , al di là persino dei gol realizzati, dettaglio mica tanto secondario per un bomber di professione. (Tuttosport)
Otto gol in questo inizio di campionato sono un discreto bottino per Dusan Vlahovic, vituperato per un largo lasso di tempo ma che, almeno finora, è solamente a meno due da Retegui, tanto osannato. Si può eccepire che l'italoargentino giochi forse di più per la squadra rispetto al serbo, ma l'Atalanta ha un punto in meno in entrambe le competizioni nonostante la claque osannante. (Tutto Juve)
Dusan Vlahovic è in questo momento l’unico attaccante di ruolo della Juventus e per questo motivo sta giocando tantissimi minuti. I bianconeri hanno in casa le alternative giuste per farlo riposare? Analizziamo la situazione. (JMania)
"Non c'è riposo" la frase ormai diventata "celebre" di Simon Colinet, preparatore atletico della Juventus che con queste parole incitava la squadra a non mollare durante il ritiro estivo. E non esiste frase più azzeccata per Dusan Vlahovic, visto che l'attaccante serbo non si è ancora mai fermato in questa stagione. (Goal Italia)
No, non stiamo parlando di gol, assist o presenze, ma di minuti giocati. Un record che in un certo senso lo riporta indietro nel tempo, quando indossava ancora la maglia della Fiorentina e partì con 12 presenze di fila, tutte da titolare e quasi tutte (tranne una) per 90 minuti. (La Gazzetta dello Sport)