Etna in eruzione, getto di lava e colonna di cenere alta 6 km

Nuovo spettacolo di fontane di lava la notte scorsa (15-16 luglio) dal Cratere Voragine dell’Etna con una colonna di cenere che ha raggiunto una quota di circa 6.000 metri sul livello del mare e che, spinta verso Est, è ricaduta sui centri abitati di Aci Trezza, Aci Castello e Viagrande. Inoltre una colata lavica è tracimata dall’orlo nord occidentale del cratere Bocca Nuova, con il fronte che si è attestato a quota 3.000 metri circa, ed è ancora debolmente alimentata. (Giornale di Sicilia)

Su altre fonti

Il modello previsionale di dispersione dell’eventuale nube vulcanica indica una direzione verso Est. (StrettoWeb)

L'Ingv di Catania rende nota la presenza di una attività stromboliana al cratere Voragine del vulcano. Il modello previsionale di dispersione dell'eventuale nube vulcanica indica una direzione verso Est. (Adnkronos)

L'intensa attività del cratere centrale Voragine ha dato vita ad un nuovo parossismo dell'Etna: esplosioni, fontane di lava e un'imponente colonna eruttiva che ha raggiunto i 6.000 metri sul livello del mare. (Corriere della Sera)

Catania, rimozione della cenere vulcanica: l’ordinanza del sindaco Trantino

L'Osservatorio dell'Ingv di Catania ha segnalato una attività stromboliana dal cratere Voragine dell'Etna. Il modello previsionale della dispersione dell'eventuale nube eruttiva indica una direzione sud-sud-est. (Adnkronos)

Prosegue il piano di pulizia della cenere vulcanica a Catania. “Sono già circa duecento le strade, le piazze e gli spazi pubblici spazzati manualmente o mediante mezzi meccanici, poco meno di un terzo di quelli previsti. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

A seguito dell’avvenuto superamento dei limiti delle polveri sottili, in alcune aree della Città come rilevato dall’ARPA e la valutazione di origine igienico sanitaria che l’esposizione prolungata a particelle di cenere vulcanica possa causare disturbi respiratori e problemi agli occhi ai cittadini, tenuto anche conto delle alte temperature di questi giorni, il sindaco Enrico Trantino ha emanato un’ordinanza di protezione civile elaborata di concerto con gli uffici competenti per rimuovere con azioni straordinarie le diverse migliaia di tonnellate di cenere vulcanica, ancora sparsa nel territorio comunale di Catania, conseguente agli eventi parossistici dell’Etna nei giorni 4/5 luglio 2024. (Quotidiano di Sicilia)