Carlo e Camilla al Colosseo con una guida d'eccezione: Alberto Angela
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Re Carlo III e Camilla in visita al Parco Archeologico del Colosseo con Alberto Angela. I Reali d'inghilterra, durante il loro viaggio istituzionale in Italia, hanno fatto tappa sulla terrazza panoramica posta di fronte l'anfiteatro Flavio, dalla quale si sono affacciati per salutare la folla radunata ad aspettarli. Con loro il ministro della Cultura Alessandro Giuli. La visita è quindi proseguita, con i sovrani accompagnati nel breve tour culturale dal celebre divulgatore e paleontologo Alberto Angela. (la Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
Il sovrano inglese è stato accolto dal picchetto d'onore: oltre alla premier, vestita di bianco, sono presenti anche il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani e il segretario di Stato agli Esteri del Regno Unito, David Lammy. (RaiNews)
Re CArlo III, in visita di Stato in Italia con la la regina Camilla, parla alle Camere riunite in uno degli appuntamenti istituzionali più importanti della visita di Stato. Ieri l'arrivo dei reali del Regno di Gran Bretagna e Irlanda del Nord: al Quirinale da Mattarella, poi all'Altare della Patria e al Colosseo. (La Stampa)
Italia-Gb, re Carlo arriva a Villa Pamphilj accolto dalla premier Meloni (La Stampa)
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha accolto a Villa Pamphilj re Carlo III, sotto lo sguardo di decine di giornalisti e fotografi e con i Lancieri di Montebello schierati lungo il tappeto rosso a rendere omaggio. (la Repubblica)
Passeggiando tra le stradine del Fori Imperiali, i reali inglesi sono stati accompagnati da una guida d'eccezione, Alberto Angela che li ha condotti fino all'interno del Colosseo, alla scoperta della cultura romana come mai prima. (Il Gazzettino)
Dopo aver rinunciato all'incontro con Papa Francesco, reduce dal lungo ricovero in ospedale, per il sovrano inglese e la consorte saranno giornate molto impegnative. La coppia regale è atterrata a Ciampino nella giornata di lunedì 7 aprile, dove ad attenderli c'era un tappeto rosso. (La Gazzetta dello Sport)
