Stellantis, l’annuncio choc della Fim-Cisl: “25.000 posti a rischio”

– Fino a 25.000 posti a rischio nelle fabbriche di Stellantis e nell’indotto. A lanciare l’allarme è la Fim, il sindacato dei metalmeccanici della Cisl. Non c'è pace per il gruppo che produce la auto della Fiat. Dopo le polemiche con il governo sul futuro della produzione di automobili in Italia, con la poi nemmeno così velata accusa di voler lentamente dismettere gli stabilimenti nel nostro Paese, nei giorni scorsi si è aperta la questione auto green cinesi costruite in Italia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre testate

Se non si interverrà per tempo ci saranno licenziamenti di massa». «Nel corso del 2025 sia l'indotto, sia Stellantis esauriranno gli ammortizzatori sociali. (Corriere della Sera)

«Noi oggi abbiamo presentato il primo consuntivo del piano incentivi che abbiamo realizzato a sostegno dei ceti meno abbienti, che finalmente hanno potuto anch’essi comprarsi un’automobile più sostenibile, e ai fini di rottamare le auto più inquinanti, cosa che fortunatamente è avvenuta», ha detto Urso. (ilmessaggero.it)

Dal 2025 gli incentivi per l’acquisto di auto in Italia saranno legati alla provenienza dei componenti, con un minimo del 40% prodotto nell’UE. L’obiettivo: sostenere l’industria europea ed escludere le auto elettriche cinesi. (FIRSTonline)

Auto made in Europe e Piano Transizione 5.0: incentivi e investimenti per il sistema produttivo

Un fallimento decretato nel corso della riunione plenaria del Tavolo automotive andata in scena al ministero delle Imprese e del made in Italy presieduta dal ministro Adolfo Urso alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni di categoria della filiera, dei sindacati, e delle aziende di settore. (TGCom24 - StradaFacendo)

Il sindacato metalmeccanico lancia l’allarme sul futuro dell’occupazione negli stabilimenti automotive di Stellantis ma anche dell’indotto e lo fa all’indomani dell’ennesimo incontro con azienda e governo che più che certezze sembra aver lasciato per ora solo moltissimi dubbi e interrogativi. (Corriere della Sera)

L’acquisto di un’auto nel 2024 rappresenta una decisione importante, sia per la scelta del modello sia per le opportunità di risparmio offerte dagli incentivi statali. La crescente attenzione verso la mobilità sostenibile ha portato il governo a rinnovare gli ecoincentivi, favorendo l’acquisto di veicoli a basse emissioni. (GalleriaBorghese.it)