Margaret Mazzantini al TFF: amo le opere prime, vedremo dei bei film
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Torino, 22 nov. "Torino è una città che ho nel cuore" dice la scrittrice Margaret Mazzantini, giurata della sezione lungometraggi al Torino Film Festival. "La storia di amore fra me e Sergio" Castellito "inizia a Torino, e poi è una città viva, con il Salone del Libro. Questo festival ha sempre rinnovato il suo spirito sperimentale, metropolitano. Mi ricorda il London Film Festival. e mi piace che siano opere prime e seconde. (Today.it)
La notizia riportata su altri media
«I numeri sono tutti positivi — annuncia Base — sia per l’occupazione delle sale sia per i biglietti venduti».… (La Repubblica)
Holy Rosita, primo lungometraggio del regista belga Wannes Destoop, è il miglior film del Torino Film Festival 2024. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
«Non posso dimenticare la mia vera famiglia – ha aggiunto, a conclusione della serata, dopo le premiazioni ufficiali – che mi ha dato una grande mano, come mia moglie Tiziana e i miei figli». Il primo Torino Film Festival diretto da Giulio Base, chiuso ieri sera al Cinema Massimo, vede trionfare la famiglia. (Corriere della Sera)
Riprogrammazione speciale al Cinema Massimo per i film che più hanno appassionato pubblico e critica durante il Torino Film Festival. (TorinOggi.it)
Trionfo del regista belga Wannes Destoop con “Holy Rosita” come miglior film. Premio speciale della giuria a “Vena” della tedesca Chiara Fleischhacker, mentre la miglior sceneggiatura va a “L’aiguille” di Abdelhamid Bouchnack, che già ha fatto bottino pieno in mattinata di premi collaterali. (La Stampa)
Si conclude così un festival ricco di star e una formula più snella, con 120 film anziché circa 200. Prima, alle 15, presenterà al Cinema Romano, in Sala 2, Brazil di Terry Gilliam. (Corriere della Sera)