La magia della Mille Miglia travolge le strade di Ferrara | estense.com Ferrara

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Estense.com INTERNO

Di Nicolò Govoni Il rombo dei motori della Freccia Rossa ha svegliato Ferrara di buon’ora. Sabato mattina il museo semovente più bello e famoso al mondo è transitato, con oltre quattrocento vetture, sul far del mattino per le vie del centro storico cittadino, e tanti appassionati si sono assiepati alle transenne tra Piazza Trento-Trieste e Piazza Cattedrale per ammirarne il passaggio. Le prime auto a transitare sotto l’arco della Torre dell’Orologio sono le rosse del Cavallino Rampante del “Ferrari Tribute to Mille Miglia” con un centinaio di equipaggi. (Estense.com)

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Si è concluso il tour the force di2200 chilometri della 1000 Miglia 2024. I 421 equipaggi concorrenti, con i loro gioielli d’epoca costruiti fra il 1927 e il 1957, hanno percorso il classico tracciato da Brescia a Roma e ritorno in senso antiorario, come fecero gli eroi delle prime edizioni della 1000 Miglia di velocità. (1000 Miglia)

​​​​Missione compiuta! La Fiat Campagnola e la Lancia Aprilia Berlina dell'Esercito hanno tagliato il traguardo della Mille Miglia 2024, sfilando tra le altre auto d'epoca presenti a Brescia. Le due icone del passato hanno riassaporato il fascino della storica corsa automobilistica che dal 1927 attraversa i paesaggi più suggestivi d'Italia. (Esercito Italiano)

Alle Mille Miglia del 1947 su quella Cisitalia, uscita dalla casa automobilistica italiana, Nuvolari fece una prestazione spettacolare ma sfortunata. Fu lui, però, ad essere portato in trionfo, ad essere proclamato vincitore morale dell’edizione. (Torino Cronaca)

Sassuolo, gioielli in vendita: non solo Berardi; su Pinamonti si muove la Roma

Un altro prestigioso risultato alla Mille Miglia per l’equipaggio piacentino composto da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli, di nuovo sul podio nell’edizione 2024 della “gara più bella del mondo”: i due piacentini – a bordo di una Lancia Lambda Casaro del 1927 n°22 – hanno chiuso al secondo posto completando un lungo percorso di 2.200 chilometri, da Brescia a Roma e ritorno, che nelle cinque giornate di gara, dall’11 al 15 giugno, ha attraversato sette regioni italiane. (piacenzasera.it)

«Eravamo tra i favoriti, ma arrivare alla fine, dopo 2.200 chilometri, e vincere non era semplice per nessuno e nemmeno per noi», confida Andrea Vesco che sull’albo d’oro appone il suo nome per la settima volta, la quinta consecutiva e quarta in coppia con Fabio Salvinelli. (Corriere della Sera)

Mercato Roma: la dirigenza giallorossa potrebbe presto presentare un’offerta al Sassuolo per Andrea Pinamonti, centravanti dei neroverdi (Europa Calcio)