Rogo di Ponte Mammolo, incubo diossina per i residenti: test sulla qualità dell’aria. I pm indagano sulla favela

Ventitré le persone a cui il Campidoglio ha dovuto trovare una sistemazione provvisoria poiché sgomberate dalle loro baracche di lamiere e mattoni dopo il maxi-rogo scoppiato domenica pomeriggio a Ponte Mammolo. Ore di inferno vissute a due passi dal centro di Roma, 120 le persone allontanate dalla favela, evacuati momentaneamente anche 30 ospiti di un albergo. Due bambini sono rimasti lievemente intossicati. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

"Indicazione sicuramente pesante in questo periodo di grande caldo anche perché non è indicato usare i condizionatori che riciclano l'aria esterna. Meglio usare i ventilatori. (Tiscali Notizie)

Evacuate precauzionalmente una ventina di persone mentre, da terra, sono disposti a protezione delle abitazioni Vigili del Fuoco e Protezione Civile in quanto la situazione è ancora in evoluzione. (VignaClaraBlog.it)

I consigli dei medici ai cittadini: "Chiudere le finestre. Non è indicato usare i condizionatori che riciclano l'aria esterna. (Fanpage.it)

Sono sotto controllo ma ancora attivi gli incendi che hanno colpito in poche ore diverse zone di Roma, a Ponte Mammolo nel territorio del Municipio IV e a Cesano nel territorio del Municipio XV. La Capitale brucia. (leggo.it)

Alle prime luci dell’alba situazione ancora critica a Cesano, dove nel pomeriggio di ieri, domenica 28 luglio, si è sviluppato uno degli incendi peggiori degli ultimi anni nel Lazio che ha reso necessario un imponente dispiegamento di uomini e mezzi su un fronte fiamme che ha coinvolto oltre trenta ettari di terreno. (VignaClaraBlog.it)

Fumo nero, incontrollabile come le fiamme che oggi pomeriggio (28 luglio) hanno distrutto una baraccopoli immersa nelle sterpaglie nella zona di Ponte Mammolo, coinvolgendo anche un hotel nei pressi di viale Palmiro Togliatti: evacuata sia la bidonville sia l’albergo, dove si trovavano una ventina di ospiti, con il fuoco che ha interessato anche via degli Almerini. (Corriere Roma)