Riforma per la disabilità 2024: quali sono le novità
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La riforma per la disabilità, introdotta con il decreto legislativo n. 62 del 3 maggio 2024, ha apportato modifiche rilevanti nella definizione e nella valutazione della condizione di disabilità in Italia. Una delle principali innovazioni è l’introduzione del certificato medico introduttivo, che cambia significativamente le modalità di avvio del procedimento per l’accertamento della disabilità. In questo contesto, è essenziale comprendere i dettagli della riforma e le scadenze che i cittadini devono rispettare per accedere ai benefici previsti. (Ultima Voce)
Su altre testate
Riforma Locatelli, via alla sperimentazione sulla disabilità (Umbria Journal il sito degli umbri)
Sul malore di Edoardo Bove si è soffermato anche Giovanni Malagò, presidente del Coni. Il numero uno dello sport azzurro si è soffermato anche sulla questione medica dei certificati. (Inter-News)
Sperimentazione al via nelle province di Brescia, Trieste, Forlì-Cesena, Firenze, Perugia, Frosinone, Salerno, Catanzaro e Sassari. Dal 1° gennaio 2026 su tutto il territorio nazionale. I chiarimenti in un documento dell’Inps. (Pensioni Oggi)
A certificarlo è lo stesso Rendiconto sociale 2023 dell’istituto. È questa la trafila da seguire per accertare un’invalidità all’Inps. (La Stampa)
Dal prossimo anno, infatti, in nove province l’Inps testerà una nuova modalità di avvio del procedimento di riconoscimento della condizione di disabilità che prevede un solo adempimento: l’invio del c. (Italia Oggi)
Riforma accertamento disabilità (Dlgs 62/2024), avvio sperimentazione INPS dal 1° gennaio 2025 in 9 Province: ecco cosa cambia per cittadini e medici. A partire dal 1° gennaio 2025, si parte con la sperimentazione della nuova procedura per l’accertamento della condizione di disabilità: con il messaggio n. (PMI.it)