La crisi della sanità in Sicilia, è tempo di cambiare

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Tempo Stretto SALUTE

I dati della Corte dei conti e la calssifica di Newsweek confermano la crisi strutturale, tra liste d'attesa, fuga nel privato e chi non ce la fa a curarsi di Marco Olivieri Il ministero della Salute comunica una sintesi dei risultati del monitoraggio dei Lea attraverso il nuovo sistema di garanzia per l’anno 2023. E, valutando i Livelli essenziali di assistenza, si ha una conferma: la sanità in Sicilia è malata. (Tempo Stretto)

La notizia riportata su altre testate

Se da una parte in Sicilia finisce per diventare un giallo anche una delibera della Corte dei Conti, quella “sulla gestione delle risorse sanitarie destinate al rafforzamento della rete ospedaliera mediante la riorganizzazione delle terapie intensive e semi-intensive”, dall’altra la fotografia emersa, sebbene oggetto di possibili revisioni, offre comunque uno spaccato di come ci si è mossi negli ultimi anni, dal punto di vista infrastrutturale, in campo sanitario. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

“Palazzo d’Orleans auspica per il futuro un maggiore contraddittorio tra Corte dei Conti e Regione, in attuazione del principio di leale collaborazione tra istituzioni”. E’ questa la chiosa di una nota della presidenza, in cui Renato Schifani rende noto che chiederà alla magistratura contabile (che oggi inaugura a Palermo il proprio anno giudiziario) il riesame degli atti che hanno portato al “referto sulla gestione delle risorse del settore sanitario destinate al rafforzamento dell’area delle terapie dell’emergenza”. (Buttanissima Sicilia)

Bene per l’area ospedaliera, male per la prevenzione e per le cure territoriali, in un quadro che, se si considera la media delle tre voci, piazza l’Isola al terzultimo posto del ranking nazionale, superata in basso solo da Calabria e Valle d’Aosta, mentre i virtuosismi di Piemonte, Lombardia e Veneto confermano, se ce ne fosse ancora bisogno, il gap tra Nord e Sud del Paese per offerta di salute. (Giornale di Sicilia)

E oltre a questa sonora bocciatura sui Lea, ieri il ministero alla Salute ha strigliato l’assessorato regionale per le lunghe attese in provincia di Trapani, … Peggio della Sicilia, solo la Calabria e la Valle d’Aosta. (La Repubblica)

Ci sarebbe veramente un incredibile errore alla base della relazione della Corte dei Conti che boccia la spesa della Regione dei fondi covid19 per la realizzazione delle terapie intensive. La Regione Siciliana chiederà alla Corte dei conti il riesame degli atti che hanno portato al “referto sulla gestione delle risorse del settore sanitario destinate al rafforzamento dell’area delle terapie dell’emergenza” depositato ieri. (BlogSicilia.it)

PALERMO – Due settimane di tempo per raccogliere i dati sullo stato di avanzamento del piano varato nel 2021 dalla Regione per la riorganizzazione della rete ospedaliera alla luce della pandemia da Covid-19. (Livesicilia.it)