Arresti ultrà, la curva Nord dopo il pentimento di Beretta: «Infame»
Dopo la decisione dell’ex leader del tifo nerazzurro accusato dell’omicidio di Antonio Bellocco di collaborare con le autorità, spunta uno striscione fuori da San Siro: «Non è la nostra mentalità» Davanti allo stadio San Siro, nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 novembre, è apparso uno striscione firmato dalla Curva Nord interista con il messaggio: «La tua infamità non appartiene alla nostra mentalità». (Lettera43)
La notizia riportata su altri giornali
Andrea Beretta, ex capo ultras dell’Inter, si è pentito e intende collaborare con la giustizia, ed è questa la reazione della Curva Nord, in particolare il secondo anello verde, che ha deciso di rispondere allo storico membro del direttivo della tifoseria organizzata, in manette sia per l’omicidio di Bellocco che per i rapporti tra ultras e criminalità organizzata, ma intenzionato a testimoniare e collaborare con i pm. (CalcioNapoli1926.it)
Un altro episodio nel caso ultras che ha coinvolto le curve di Inter e Milan. Dopo la decisione dell’ex capo ultras Andrea Beretta di collaborare con la giustizia, è apparso uno striscione contro di lui a San Siro. (Inter-News)
La reazione della curva non si è fatta attendere: "La tua infamità non appartiene alla nostra mentalità". E di raccontare la … (La Repubblica)
La scritta è apparsa all'esterno di San Siro nelle prime ore del 16 novembre. Poco prima si è diffusa la notizia che l'ex capo della Curva Nord ha iniziato a fornire dettagli sulle attività criminali delle tifoserie (Open)
Sul “lenzuolone” retto da due persone non c’è nessun nome, ma il messaggio è evidentemente indirizzato ad Andrea Beretta, ex leader ultrà nerazzurro che nei giorni scorsi ha deciso di intraprendere un percorso di collaborazione con la giustizia e rivelare tutto ciò che sa sui traffici occulti del tifo organizzato interista. (MilanoToday.it)
“La tua infamità non appartiene alla nostra mentalità”. È il contenuto di uno striscione che la Curva Nord dell’Inter, oggi ridenominata Secondo Anello Verde 1969, ha steso fuori da San Siro, come dimostrato dalla foto che la stessa tifoseria organizzata ha pubblicato sui profili social. (Il Fatto Quotidiano)