Il procuratore di Venezia: "Ecco perché il sindaco Brugnaro è indagato"

Il procuratore di Venezia: "Ecco perché il sindaco Brugnaro è indagato" Bruno Cherchi, procuratore capo di Venezia, spiega ai giornalisti i motivi per cui il sindaco della città lagunare Luigi Brugnaro è stato indagato nell'ambito della vicenda dei Pili e del blind trust. (videointervista Francesco Furlan ed Eugenio Pendolini) 01:13 (La Nuova Venezia)

Ne parlano anche altri giornali

Una nuova inchiesta su appalti e tangenti scuote un'amministrazione pubblica: il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro è indagato nell'indagine che ha portato all'arresto, tra gli altri, dell'assessore comunale alla Mobilità Boraso. (ilmessaggero.it)

Anche Brugnaro è finito nell'occhio del ciclone dell'inchiesta della Procura di Venezia e della Guardia di Finanza che ha portato oggi, 16 giugno, all'arresto dell'assessore comunale Renato Boraso. Avviso di garanzia al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro (ilgazzettino.it)

La reazione di Luigi Brugnaro Il sindaco Luigi Brugnaro è indagato a Venezia insieme al suo capo di Gabinetto e direttore generale del Comune, Morris Ceron, e al vicecapo di Gabinetto, Derek Donadini. (Virgilio Notizie)

Venezia, assessore comunale Boraso arrestato per corruzione

Una serie di arresti di amministratori, pubblici funzionari e imprenditori è in corso da parte della Guardia di Finanza di Venezia, nell'ambito di un'indagine della Procura della Repubblica lagunare su reati contro la Pubblica amministrazione. (Rai Storia)

«Al centro dell'indagine – ha spiegato il procuratore Bruno Cherchi – è l'attività dell'assessore in relazione alla strutturazione di gare, in cui venivano favoriti alcuni privati rispetto ad altri, in cambio di denaro. (ilgazzettino.it)

Arrestato per corruzione l’assessore alla Mobilità del comune di Venezia, Renato Boraso, all’interno di un’inchiesta su presunte tangenti per ottenere affidamenti di appalti pubblici. La Guardia di Finanza del comando provinciale lagunare ha eseguito martedì mattina un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 18 persone in totale, accusate a vario titolo di corruzione e reati amministrativi. (LAPRESSE)