Ucraina, la Nato apre le porte

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Italia Oggi ESTERI

I capi di stato dei paesi aderenti alla Nato, a Washington Non c'è molto da sofisticare sulla sessione dell'Alleanza atlantica celebratasi a Washington il 9 e il 10 luglio in occasione del 75° della sua costituzione. Le nazioni alleate hanno deciso di continuare il sostegno a Kiev, anzi di incrementarlo, accompagnandolo con il «solemn commitment» di trasformare le fervide relazioni in essere in una accettazione della Repubblica Ucraina nell'Alleanza, con parità di diritti e di doveri. (Italia Oggi)

La notizia riportata su altre testate

Parole dirette a Mosca e ai suoi amici tra cui non mancano quelli europei, vedi il primo ministro Viktor Orbán che, con indosso la veste di presidente di turno dell’Unione, ha incontrato prima Putin e poi Xi Jinping e che ha dato vita al gruppo dei Patrioti nel quale sono confluiti lunedì anche i 30 deputati del Rassemblement National di Marine Le Pen e la Lega di Matteo Salvini e dove tra i trait d’union spicca il diverso atteggiamento nei confronti dello zar. (Il Sole 24 ORE)

WASHINGTON-MILANO. Alla fine questo vertice, dove in sostanza non si è deciso granché, dovrà aver raggiunto almeno un obiettivo: mostrare che la Nato è unita ed è più forte. (La Stampa)

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a Washington per il vertice della Nato, ha ringraziato per la "decisione eccezionale degli Stati Uniti e degli alleati di fornire all'Ucraina cinque ulteriori sistemi di difesa aerea Patriot e decine di altri sistemi". (Adnkronos)

Nato, Usa e alleati ringraziano l'Italia. Meloni: onoriamo gli impegni. Roma tra i 5 Paesi che offrono nuovo "scudo" ai cieli di Kiev

“Collettivamente, forniremo all’Ucraina ulteriori sistemi di difesa aerea strategica, comprese batterie Patriot aggiuntive donate da Stati Uniti, Germania e Romania; componenti Patriot donati da Olanda e da altri partner per consentire il funzionamento di una batteria Patriot aggiuntiva; e un ulteriore sistema Samp-T donato dall’Italia“, si legge in una nota della Casa Bianca. (Il Fatto Quotidiano)

Nero su bianco, la grande promessa degli alleati atlantici riuniti a Washington campeggia in cima al comunicato finale. L’Ucraina entrerà nella Nato. (ilmessaggero.it)

All’indomani dell’attacco nei cieli di Kiev che ha costretto bambini a trovare riparo fuori dall’ospedale della capitale ucraina dove erano ricoverati – «immagini spaventose» ha dichiarato la premier – il Presidente statunitense ringrazia i Paesi che hanno fatto uno sforzo in più per difendere i cieli dell’Ucraina. (Secolo d'Italia)