Palermo, ruba panchina da un giardino pubblico e la porta via con lo scooter, assessore: "La ritroveremo" - VIDEO
Incredibile quanto successo a Palermo, dove un uomo ruba una panchina da un giardino pubblico e la porta via con lo scooter. Le immagini stanno facendo il giro del web e sono diventate virali. In un video si vede il soggetto che quasi noncurante del fatto che stia trasportando una panchina, peraltro nuova e allestita vicino un vicolo che si trova dalle parti di via Re Federico, nel quartiere Zisa, sfreccia a bordo del suo scooter per le vie della città. (Il Giornale d'Italia)
Se ne è parlato anche su altri giornali
“PANCHINA RITROVATA! Sto andando a prenderla alla stazione dei carabinieri” – ha scritto l’assessore Fabrizio Ferrandelli sui propri social. (Palermo Live)
Follia a Palermo, dove un giovane ha staccato una panchina di un’area pubblica nel quartiere Zisa, fuggendo in sella ad uno scooter. «Rimpiazzeremo la panchina, ma confido che possa essere recuperata e rimessa la precedente. (leggo.it)
Ha rubato la panchina nella zona del Tribunale a Palermo. L’ha strappata dal marciapiede e se l’è caricata sullo scooter. E’ stato ripreso da diversi residenti mentre percorre la via Filippo Juvara e la via Re Federico. (BlogSicilia.it)
L’ha strappata dal marciapiede e se l’è caricata sullo scooter. L’assessore comunale Fabrizio Ferrendelli lancia un appello a ritrovare la panchina. (StrettoWeb)
L'insolito furto è avvenuto nel quartiere Zisa, a Palermo, con l'assessore Fabrizio Ferrandelli che, raccogliendo la segnalazione del comitato "Quartiere pulito", ha pubblicato su Facebook lo scatto che rappresenta l'atto finale del furto e il filmato della fuga con la panchina, sottratta da un vicolo che si trova dalle parti di via Re Federico. (Today.it)
Palermo, ruba una panchina e la porta via in scooter ROMA – È diventato virale il video di un uomo in scooter che sfreccia per le vie di Palermo. Una condotta normalissima, se non fosse per la grande panchina in legno che l’uomo porta con sé e che stringe con un braccio per paura che possa cadere durante la corsa. (Dire)