Sanità Umbria: le possibili scelte della giunta Proietti per coprire il ‘buco’ di bilancio

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umbriaON SALUTE

Di Giovanni Cardarello Tanto tuonò che piovve. E anziché acqua sono piovute pietre. Si potrebbe riassumere così, mescolando l’antico adagio popolare e l’altrettanto popolare film anni ’90 di Ken Loach, quanto accaduto in queste ore nella sanità dell’Umbria. Sanità che, da qualche giorno, conosce nel dettaglio l’esatta entità del maggior costo operativo del proprio bilancio sanitario, comunemente detto ‘buco’. (umbriaON)

La notizia riportata su altri giornali

“La presidente Stefania Proietti e gli assessori hanno iniziato a esaminare vari scenari anche in considerazione dei pesanti tagli del governo per il prossimo triennio pari a 40 milioni di euro. (LA NAZIONE)

Sanità umbra, polemiche sui conti regionali (Umbria Journal il sito degli umbri)

Quindi il disavanzo finale... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Con un ‘buco’ come questo pensare di migliorare la Sanità in Umbria sembra proprio una chimera. La società Kpmg, incaricata dalla Giunta regionale, ha certificato che il ‘passivo’ dei bilanci delle due Aziende ospedaliere e delle due Asl è di oltre 243 milioni, circa 50 in più dello scorso anno: sono questi i maggiori costi operativi rispetto al fondo sanitario regionale. (LA NAZIONE)

I numeri sui bilanci della Sanità hanno bisogno spesso di essere interpretati. Ecco così che nel 2023 il buco era di oltre 190 milioni, coperto però alla fine con una serie di interventi straordinari e non sempre ripetibili che hanno prodotto un ’utile di 1,126 milioni. (LA NAZIONE)

La presidente Stefania Proietti e gli assessori hanno iniziato a esaminare vari scenari anche in considerazione dei pesanti tagli del Governo per il prossimo triennio pari a 40 milioni di euro. (Terni in rete)