Omicidio di Piersanti Mattarella: “La Procura ha indagato i due presunti sicari, facevano parte di Cosa Nostra”
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Due sicari di Cosa Nostra che fecero parte del commando che uccise il presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella, fratello del capo dello Stato, sono indagati nell’inchiesta condotta dalla Procura di Palermo dal 2018. A riportare la notizia è Repubblica. L’omicidio avvenne il 6 gennaio 1980 davanti all’abitazione di Mattarella, nel centro della città. Il presidente di Regione fu assassinato a colpi di pistola mentre si trovava in auto con la moglie Irma Chiazzese. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
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Lo riporta il quotidiano 'la Repubblica' che scrive anche che gli investigatori avrebbero individuato i due killer. La Procura di Palermo è tornata a indagare sull'omicidio del presidente della Regione siciliana Piersanti Mattarella, assassinato il 6 gennaio del 1980 davanti alla sua abitazione, nel centro di Palermo. (Antimafia Duemila)
La notizia riportata da Repubblica: il fratello del Capo dello Stato fu ucciso il 6 gennaio 1980 a Palermo (LAPRESSE)
Lo riporta Repubblica anticipando le nuove indagini. Si tratterebbe di due sicari mafiosi (Open)
A 45 anni dal delitto per il quale Falcone parlò di pista "politico-mafiosa" sospettati due affiliati dei clan, dopo l'assoluzione di Fioravanti (indicato dalla testimoninaza della vedova) e Cavallini (Avvenire)
Secondo quanto scrive oggi Repubblica, ci sarebbe una svolta nell'inchiesta riaperta sull'assassinio del politico, frate… (L'HuffPost)