È marsicano l’esperto che ha preparato la salma di Papa Benedetto XVI per l’esposizione
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Capistrello – È marsicano l’esperto di tanatoprassi, la tecnica grazie alla quale è stato possibile esporre la salma di Benedetto XVI, il Papa emerito scomparso all’età di 95 anni lo scorso 31 dicembre. Andrea Fantozzi, originario di Capistrello, è il massimo esperto in Italia della Tanatoprassi, Presidente e fondatore dell’A.I.T. (Associazione Italiana di Tanatoprassi), e dell’I.N.I.T. (Istituto Nazionale Italiano di tanatoprassi). (Terre Marsicane)
Se ne è parlato anche su altre testate
Con la tanatoprassi è possibile, tramite un'iniezione nel sistema arterioso di un fluido conservante e una serie di cure estetiche, conservare un'immagine integra della persona, eliminando così per alcune settimane il processo di decomposizione ed esporre il corpo. (ilmattino.it)
Andrea Fantozzi è stato il primo a portare in Italia la tanatoprassi, una pratica con cui erano già state trattate anche le spoglie di papa Giovanni Paolo II. Adesso si è occupato di quelle di Benedetto XVI e anche Pelé ha ricevuto lo stesso trattamento. (Start Magazine)
Altro non è che un processo di cura igienica per la conservazione del corpo dopo la morte. Si tratta di un trattamento post-mortem che consiste nella cura igienica di conservazione del corpo dopo il decesso. (ilmessaggero.it)
Andrea Fantozzi, originario di Capistrello (L'Aquila), è il massimo esperto in Italia della Tanatoprassi, Presidente e fondatore dell'A. È marsicano l'esperto di tanatoprassi, la tecnica grazie alla quale è stato possibile esporre la salma di Joseph Ratzinger, Benedetto XVI, il Papa emerito scomparso all'età di 95 anni lo scorso 31 dicembre. (Il Capoluogo)
Così anche la regina Elisabetta II, il cui feretro ha compiuto un viaggio da Balmoral in Scozia, dove è morta l'8 settembre dello scorso anno, fino a Londra per il funerale celebrato 11 giorni dopo. Il corpo di Nelson Mandela, il simbolo dell'anti Apartheid morto nel dicembre del 2006, venne accompagnato nel lungo addio durato 10 giorni in un tour lungo il Sudafrica. (Tiscali Notizie)
Ma come è possibile esporre pubblicamente un cadavere senza che questo si deteriori? Esiste una tecnica estetica del deceduto chiamata tanatoprassi che permettere di mantenere praticamente intatto il corpo, senza così intaccare il ricordo che si poteva avere della persona. (La Gazzetta dello Sport)