Biancaneve, la recensione del film live action con Gal Gadot e Rachel Zegler uscito al cinema

Biancaneve, la recensione del film live action con Gal Gadot e Rachel Zegler uscito al cinema

La principessa Rachel Zegler contro la regina cattiva Gal Gadot in una rivisitazione in chiave live-action del classico d'animazione Disney datato 1937. Dai costumi firmati dalla vincitrice di tre Oscar Andy Powell alle inconfondibili canzoni Hey-ho e Impara a fischiettar, un inno alla gentilezza e ai buoni sentimenti. Al cinema dal 20 marzo "Nei miei sogni, io/Aspetto un desiderio/Si ferma anche il cielo/Sussurro all'acqua le parole/Nei miei sogni, io/Voglio ritrovarmi/E poi trasformarmi/In quel che mio padre vuole/Qualunque sia la via/La scelta è in mano mia/E quella parte di me chissà dov’è? /Forse un giorno apparirà/O sono destinata a/Aspettare qua?”. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre fonti

Quando lei (sullo schermo) è più grande di luiNé Demi Moore né 'Emilia Pérez': chi è stata sconfitta agli OscarZoe Saldaña, l'attrice vince il suo primo OscarAlla resa dei conti - leggi: l'uscita in sala di Biancaneve il 20 marzo - la montagna ha finito per partorire un topolino. (Elle)

E chi se l’aspettava che tra le varie licenze e i robusti cambiamenti operati da Disney nel dare nuova vita a Biancanev e, alcuni dei quali hanno dato vita alle sciocche polemiche digitali, la più flagrante e inattesa sia quella di aver dato alla fiaba un tono espressamente politico? Mettendo in scena attori e presenze digitali per rinnovare il film animato del 1937 infatti la casa di produzione, la sceneggiatrice Erin Cressida Jones e il regista Marc Webb hanno dato alla vicenda dei Grimm delle connotazioni che portano i personaggi (e stando ai rumours, anche le loro interpreti) a scontrarsi sulle visioni di governo. (cinematografo.it)

Dopo anni di polemiche, sabato 15 a Los Angeles c’è stata la prima visione del remake di «Biancaneve», versione live, del regista Marc Webb, che arriverà sugli schermi italiani giovedì. Avrebbe dovuto essere un grande evento, invece è stata un’anteprima sottotono. (Corriere della Sera)

Il nuovo film di Biancaneve è meglio di come ce l’hanno raccontato (e vi piacerà)

ROMA – Si sa, ci sono storie che attraversano il tempo senza perdere il loro significato, incantando generazioni di spettatori con la loro magia. Biancaneve è – da sempre – una di queste, un classico tramandato da genitori in figli e poi in nipoti fin dalla prima uscita, ovvero Biancaneve e i sette nani, era il 21 dicembre 1937, un’era geologica fa. (The Hot Corn Italy)

Il nuovo adattamento è stato sin dall'inizio al centro dell'attenzione, nel segno delle polemiche: gli screzi tra le due protagoniste (Zegler pro-Palestina e Gadot dalla parte di Israele), la scelta di una Biancaneve latina e non caucasica, l'assenza del principe azzurro tradizionalmente inteso. (Fanpage.it)

Biancaneve Anticipato da furiose polemiche arriva al cinema in Italia, da giovedì 20 marzo, il live action ispirato al Classico Disney Biancaneve. Una versione certo necessariamente diversa da quella originale che risale, ricordiamolo, al 1937, ma che non è affatto lo stravolgimento a uso ideologico della fiaba dei Grimm che è stato accusato di essere nel rovente clima politico degli Stati Uniti. (Today.it)