Giornata mondiale dei sogni: il loro significato, perché a volte li ricordiamo e altre no

Si può avere la sensazione di volare, quella di cadere oppure di essere rincorsi da una belva feroce e, poi, ritrovarsi sani e salvi all'improvviso o ancora coronare il proprio sogno d'amore con il proprio cantante preferito. Oggi, mercoledì 25 settembre è la Giornata Mondiale dei sogni che sono uno strumento con cui il cervello si evolve e matura. I sogni provengono da scariche elettriche o impulsi che attivano le cellule della corteccia cerebrale e danno inizio a tutte quelle scene oniriche che appaiono nella mente. (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

per iniziativa della motivatrice ed educatrice americana Ozioma Egwuonwu. Un'occasione per riflettere sui sogni, da quelli da coltivare e realizzare , fino a quelli che ci accompagnano durante il sonno. (Sky Tg24 )

Istituita per ispirare immaginazione e aspirazioni personali, la Giornata Mondiale dei Sogni cade ogni anno il 25 settembre. Un’occasione che offre l’opportunità di discutere l’importanza delle nostre ambizioni e desideri per il futuro ma anche per saperne di più su quelli che facciamo a occhi chiusi. (Ok Salute e Benessere)

Il decalogo di Alberto Pellai per sonni e sogni sereni nei bambini: attività rilassanti e gestione degli incubi. Ecco cosa fare Di (Orizzonte Scuola)

Sogni e sonno: come “coltivarli”

Secondo alcune ricerche neuroscientifiche, ogni anno un adulto mette insieme circa mille sogni diversi, e la quasi totalità finisce per essere dimenticata al momento del risveglio. (QC QuotidianoCanavese)

"Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno in tutta la tua vita", recita una nota massima di Confucio. (SavonaNews.it)

Si dorme (e sogna) troppo poco Secondo i dati dell’Associazione Italiana per la Medicina del Sonno (AIMS) 12 milioni di italiani soffrono di disturbi del sonno. (Donna Moderna)