Basilicata, ancora troppi incidenti: quelli più gravi sulla Potenza-Melfi. Ecco tutti i dati
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Secondo l’ISTAT, l’anno 2023 è caratterizzato da una stabilizzazione nella mobilità rispetto al 2022, anno nel quale era stato rilevato un netto incremento, in termini di spostamenti registrati, rispetto al periodo delle fasi più acute della pandemia. Sul fronte dell’incidentalità stradale si registra, a livello nazionale, un lieve miglioramento per il numero delle vittime rispetto all’anno precedente (-3,8%); in controtendenza aumentano incidenti (+0,4%) e feriti (+0,5%), seppur in maniera contenuta. (vulturenews.net)
La notizia riportata su altre testate
Investendo in ricerca e sviluppo sulle infrastrutture stradali, possiamo sperare in un futuro in cui gli incidenti sulle strade saranno ridotti al minimo, creando in tal modo le condizioni affinché la ‘Vision zero’ non sia solo una visione cui tendere, ma un obiettivo realistico da raggiungere". (Il Giornale d'Italia)
Il dato negativo, al contempo, è che quest’anno si sono già registrate più vittime di tutto il 2023: lo scorso anno persero infatti la vita 50 persone, mentre dal 1° gennaio di quest’anno e fino a ieri le vittime sono state già 53, con un incremento percentuale del 6% e praticamente pari allo stesso numero dell’intero 2022, quando i morti sulle strade bergamasche furono 54. (L'Eco di Bergamo)
La sede Udicon provinciale di Lecce periodicamente svolge un’indagine sugli incidenti verificatisi sulle strade del Salento. (LecceSette)
I numeri non mentono: nei primi sei mesi del 2024, secondo i dati Aci-Istat, gli incidenti stradali continuano a rappresentare un'emergenza per la sicurezza sulle nostre strade. A preoccupare è la tendenza. (Corriere della Sera)
Il costo sociale supera i 68 milioni di euro: servono interventi immediati per fermare l'emergenza (Il Quotidiano del Molse)
Incidenti stradali con lesioni. Istat, 80.057 nei primi sei mesi del 2024 (+0,9%), 1.429 le vittime (+4%) (Quotidiano Sanità)
