Terremoto in Turchia, esiste il rischio di epidemia sismica o di altre scosse nel Mediterraneo?

/7 INGV/CSEM Il professor Carlo Doglioni, presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), ha spiegato al Corriere della Sera che la lacerazione “ha coinvolto una zona lunga 190 chilometri e larga 25 scuotendo violentemente il suolo e provocando una sequenza che ha raggiunto i due picchi più intensi a distanza di nove ore uno dall’altro”. Nella foto, mappa della sismicità delle ultime 48 ore nell’area interessata dal terremoto (del 6 febbraio 2023) (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

Mentre i morti superano i 4mila, l'allerta in Turchia e Sira resta alta. Il presidente dei geologi italiani precisa che si tratta di "un’area nota per la sua pericolosità geologica". (Liberoquotidiano.it)

Le forti scosse di terremoto che si sono propagate in Turchia e in Siria hanno provocato danni enormi e quindi una certa inquietudine. (Money.it)

Alcuni edifici sono completamente distrutti, altri non presentano danni. Le riprese effettuate da un drone mostrano la devastazione in due città nel nord della Siria, Harem e Armanaz, causata dal terremoto che ha avuto come epicentro il sud della Turchia (LaPresse)

Sisma Siria, le immagini aeree delle devastazioni 09 febbraio 2023 (Il Sole 24 ORE)