Piazza Fontana, Piantedosi “Attacco vile, il Paese seppe reagire”
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ROMA (ITALPRESS) – “Sono trascorsi 55 anni dall’attentato di Piazza Fontana a Milano quando una violenta esplosione devastò la sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura, provocando morte e distruzione. Il terrorismo stragista sacrificò vittime innocenti nel tentativo di minare le fondamenta della Repubblica e le sue libertà. Con un attacco vile e sanguinario al cuore della nostra democrazia ebbe inizio una lunga stagione terroristica a cui il nostro Paese, unito nei fondamentali valori costituzionali che lo ispirano, seppe reagire con decisione, difendendo cittadini e istituzioni dalla violenza eversiva che li minacciava”: lo dice in una nota il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. (Qui News Valdera)
Su altri media
Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, definisce, la strage di piazza Fontana del 12 dicembre 1969. Uno squarcio nella nostra storia. (Italia Oggi)
Il 12 dicembre 1969 fu una giornata in cui i terroristi intendevano produrre una rottura nella società italiana, con ordigni fatti esplodere anche a Roma, generando caos e generalizzazione della violenza". (Adnkronos)
Il sindaco di Milano alla commemorazione per i 55 anni della strage: "Essere qui è atto politico" (LAPRESSE)
La strage di piazza Fontana. Una matrice neofascista il cui fondamento giudiziario si consolidò dopo decenni di inchieste e processi che però non produssero condanna alcuna. (LaC news24)
Anni fa la Strage di Piazza Fontana a Milano: l'attentato nel capoluogo lombardo segnò l'inizio degli "Anni di Piombo". Il 12 dicembre del 1969 esplose una bomba nella Banca nazionale dell'agricoltura: morirono 17 persone, 88 rimasero ferite. (Corriere TV)
Era il 12 dicembre 1969 quando una bomba è esplosa all'interno della sede della Banca nazionale dell'agricoltura. Sono passati 55 anni dalla strage di piazza Fontana, l'attentato terroristico che ha cambiato il volto di Milano (MilanoToday.it)