Cosenza, il calciatore Bergamini è stato assassinato: condannata l’ex fidanzata

Il calciatore ferrarese Denis Bergamini è stato assassinato. Ci sono voluti 35 anni per ottenere giustizia da un tribunale. La famiglia Bergamini, la tifoseria cosentina e la tribù del calcio globale erano già pervenute a questa verità. La corte d’Assise di Cosenza ha condannato a 16 anni di reclusione l’ex fidanzata, Isabella Internò, per omicidio in concorso con ignoti. Bergamini giocava in serie B, nel Cosenza Calcio, quando la sera del 18 novembre 1989 fu trovato cadavere sulla SS 106 jonica (il manifesto)

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A 34 anni dalla morte del calciatore del Cosenza arriva una prima sentenza: Isabella Internò condannata a 16 anni di carcere (IlNapolista)

Nel 1982 Stefano Conzatti, dopo un brillante diploma, a soli 22 anni vinse il concorso per primo clarinetto nell’Orchestra della Fondazione di Verona. Un incarico durato ininterrottamente per quaranta anni, con un presenza assidua ai vertici di quella che è delle istituzioni italiane più conosciute nel mondo. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

I militari rintracciato l’uomo, hanno provveduto alla notifica del provvedimento ed al termine delle formalità di rito, lo hanno condotto presso la sua abitazione dove dovrà espiare la pena detentiva in regime di detenzione domiciliare. (Frosinone News)

Per Denis. L’imputata è stata condannata a 16 anni di reclusione. (Tifo Cosenza)

No, fu ucciso, l'ha sempre detto, ha lottato con gli amici e i colleghi del calciatore, con la tifoseria organizzata del Cosenza, dove Denis giocava, che ha sostenuto la sua battaglia per la verità. Ha sempre sostenuto, lei, che non si suicidò, nel 1989 sulla statale jonica a Roseto Capo Spulico, uno splendido posto di mare in Calabria. (Corriere della Sera)

Post sentenza (LaC news24)