Putin, pace vicina? La Nato a Kiev: dobbiamo fare i conti con Trump. Il suo inviato a Roma per la roadmap per la tregua
BRUXELLES Armi, munizioni, aiuti. Seduto intorno al tavolo imbandito della cena fra i leader europei della Nato, Volodymyr Zelensky si affida al solito vocabolario per strigliare gli alleati nell’ora più buia. Un vocabolario di guerra. Di pace non parla. Come del resto non ne parla Putin, nelle stesse ore. A una tregua solo qualche accenno. Nel salone allestito per l’occasione nella residenza a Bruxelles di Mark Rutte, il segretario generale dell’Alleanza, i convitati ascoltano il presidente con la mimetica. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
I have arrived in Brussels for important negotiations with our European partners. Europe needs a strong, united position to ensure lasting peace. Every fundamental issue impacting Europe – and ending Russia’s war against Ukraine is undoubtedly one of them – requires coordinated… (AGI - Agenzia Italia)
Una cena ristretta a casa del segretario generale della Nato Rutte con il presidente ucraino Zelensky e alcuni dei capi di Stato e di governo in città per il summit Ue con l’obiettivo di fare il punto su come l’Europa può continuare a sostenere Kiev di fronte all’ipotesi di un disimpegno degli Usa a partire dal 20 gennaio, quando Trump entrerà alla Casa Bianca. (Corriere della Sera)
«Posso dirvi che gli Stati Uniti non ne erano a conoscenza in anticipo e non sono coinvolti», ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller sull'uccisione di Igor Kirillov, capo della divisione di armi chimiche dell'esercito russo. (Corriere della Sera)
Gli ucraini "hanno bisogno di più supporto per assicurarsi che possano entrare (in eventuali negoziati) in una posizione di forza e per essere in grado di ridurre ciò che sta accadendo in questo momento". (Tiscali Notizie)
Nato/Nato, Rutte: pensare a economia Ucraina sin da ora Segretario generale incontra ZelenskyRoma, 18 dic. Lo ha detto il segretario generale della NATO Mark Rutte nelle dichiarazioni prima dell'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (Tiscali Notizie)
L’ombra di Trump incombe sull’Europa. E quella che si vede è un’Europa ripiegata su sé stessa, in attesa del 20 gennaio, data dell’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, che si mostra fragile, divisa, priva di capacità decisionale. (FIRSTonline)