Giudice USA critica deportazione migranti venezuelani da amministrazione Trump

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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

Un giudice della corte d'appello Usa ha affermato che "i nazisti sono stati trattati meglio", quando sono stati espulsi durante la Seconda guerra mondiale, rispetto ai migranti venezuelani deportati dall'amministrazione Trump invocando i poteri di guerra dell'Alien Enemies Act, una legge di fine '700. La giudice Patricia Millett ha messo in dubbio che i venezuelani presi di mira abbiano avuto il tempo di contestare i sospetti dell'amministrazione Trump secondo cui erano membri della gang Tren de Aragua prima di essere messi su aerei e deportati in El Salvador. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

Molti credevano ancora nel grande progetto di Hugo Chávez: rendere moderno il paese secondo gli auspici d… Era il 2004. (la Repubblica)

“È legale, è giusto, Nayib Bukele? È umano fare questo a un essere umano solo perché è un migrante venezuelano o perché ha un tatuaggio?”, ha chiesto Maduro. Il governo bolivariano ha paragonato le deportazioni ai campi di concentramento nazisti. (LAPRESSE)

Con una proclamazione presidenziale senza precedenti, il 15 marzo 2025 Trump ha invocato l’Alien Enemies Act, ordinando l’identificazione, la detenzione e la deportazione immediata di tutti i membri di TdA presenti sul suolo americano. (La Voce del Patriota)

Nonostante un giudice federale avesse ordinato di impedirlo temporaneamente, l’amministrazione Trump ha deportato in Salvador centinaia di migranti, in quanto presunti membri di una gang venezuelana, classificata da Washington come «organizzazione terroristica», appellandosi a una legge di guerra del 1798 (l’Alien Enemies Act). (il manifesto)

Trump: non ho firmato io l'espulsione di 250 persone in Salvador 22 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)

Presunti membri della gang Tren de Aragua, espulsi dagli Stati Uniti, nel carcere di Tecoluca - Ansa (Avvenire)