L’Unione crolla tra le mura del Penzo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Quanto è doloroso veder sfilare sotto a noi gli stessi ragazzi che pochi mesi fa ci hanno regalato una gioia così grande, ed esser costretti, quasi violentati, nel dovergli urlare tutta la rabbia che questi novanta minuti ci hanno fatto ribollire. Fa male, ma alternativa non c’è, perché se perdi una partita così, uno spareggio del genere, in questo modo, il sentimento può essere uno solo. Il veleno. (Tutto Venezia Sport)
La notizia riportata su altre testate
Guilbert 6,5 - Nel primo tempo va in difficoltà in diverse situazioni ma nella ripresa offre un grandissimo contributo, andando a coprire soprattutto le numerose incursioni di Oristanio. Falcone para ogni cosa, Dorgu regala i tre punti a Giampaolo (TUTTO mercato WEB)
Un malcontento, questo, che come scrive TrivenetoG (TUTTO mercato WEB)
Il Venezia col 3-5-2 schiera Stankovic; Idzes, Svoboda, Sverko; Zampano, Busio, Nicolussi Caviglia, Duncan, Ellertsson; Oristanio, Pohjanpalo. (Corriere Salentino)
Una vittoria nello scontro diretto contro gli uomini di Di Francesco che vanno sotto nell'unica occasione concessa aggli avversari e restano inchiodati all'ultimo posto a quota 8. Torna sulla panchina di Serie A dopo 785 giorni e lo fa con un prezioso successo sul campo del Venezia , Marco Giampaolo conquista la vittoria nel monday night del 13° turno di campionato. (Tuttosport)
Antonino Gallo rivive la partita giocata in laguna: “Nel primo tempo abbiamo fatto fatica, non riuscivamo a giocare la palla. Nella ripresa abbiamo spinto di più, creando occasioni da gol e sfruttandole. (Calcio Lecce)
Le stesse che hanno provato ieri sera allo stadio Penzo di Venezia i circa cinquecento tifosi del Lecce (la trasferta era vietata ai non tesserati, da qui l’assenza degli ultrà) accorsi in Laguna per assistere alla “prima” di Marco Giampaolo sulla panchina della squadra giallorossa. (quotidianodipuglia.it)