Regno Unito, chi sono i principali leader e partiti alle prossime elezioni

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LAPRESSE ESTERI

Le figure e i programmi della consultazione elettorale Il Regno Unito oggi va alle urne nelle sue prime elezioni nazionali in quasi cinque anni, con i sondaggi che prevedono una sonora sconfitta per il Partito conservatore del primo ministro Rishi Sunak, da 14 anni al potere dopo tre tornate elettorali. Mentre la maggior parte degli osservatori pensava che il voto si sarebbe tenuto in autunno, con la legislatura si sarebbe dovuta concludere a metà dicembre, Sunak ha puntato sulle elezioni estive, sperando che notizie economiche positive lo aiutassero a convincere gli elettori che le politiche conservatrici stavano iniziando a funzionare. (LAPRESSE)

Su altri giornali

Il Regno Unito va al voto per le elezioni 2024. Si tratta delle prime consultazioni da quando Re Carlo III è salito al trono. Il sovrano, così come i membri della Royal Family, può votare? E' possibile veder spuntare il principe William ad un seggio? La risposta, in estrema sintesi è: i reali possono votare, ma non votano. (Adnkronos)

A partire dalla Brexit, passando dalla gestione della pandemia Covid (con gli scandali dei festini che hanno investito l’allora premier Boris Johnson), fino al mandato lampo di Liz Truss: la popolarità dei conservatori è da tempo in caduta libera, una crisi che il primo ministro Rishi Sunak non è riuscito ad arginare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo hanno definito il "normal bloke", un tipo normale, l'uomo della porta accanto - quieto e rassicurante - con cui si può condividere una pinta di birra al pub parlando di calcio (è tifosissimo dell'Arsenal). (ilmessaggero.it)

Elezioni nel Regno Unito, Harris: “Con la Brexit hanno umiliato il Paese e sono stati puniti. Oggi finisce l’incubo”

Prime ammissioni esplicite della disfatta elettorale anticipata dagli exit poll in casa Tory nel Regno Unito, fra i cui ranghi iniziano a emergere anche segnali di un clima da resa dei conti contro la leadership del premier uscente Rishi Sunak (Il Piccolo)

A meno di un clamoroso errore di tutti i sondaggi, il partito laburista vincerà le elezioni in corso oggi in Gran Bretagna e Sir Keir Starmer sarà formalmente nominato primo ministro, il primo per il Labour dai tempi di Gordon Brown nel 2007-2010. (Il Sole 24 ORE)

Ma il grande scrittore inglese può intanto tirare un sospiro di sollievo: «Dopo la Brexit noi britannici non siamo stati più felici», confessa l’autore di Pompei, Fath… LONDRA — Il suo prossimo romanzo si chiamerà Precipizio, uscirà in autunno per Mondadori ed è ambientato nei convulsi mesi antecedenti allo scoppio della Prima guerra mondiale. (la Repubblica)