Juric “La Roma sta crescendo, ma a Monza sarà dura”

ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo ancora grossi margini di miglioramento, come squadra e come idee. Contro l’Elfsborg ho visto i concetti giusti, abbiamo mosso bene la palla ma siamo mancati nelle scelte. Siamo tutti concentrati sul nostro obiettivo, dobbiamo crescere tanto per competere con le altre”. Queste le parole dell’allenatore della Roma, Ivan Juric, in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Monza, a proposito dell’obiettivo Champions League posto dalla famiglia Friedkin. (La Nuova Sardegna)

La notizia riportata su altri media

Problemi per la Roma in vista della trasferta contro il Monza di domani alle ore 18. Gara decisamente delicata per Ivan Juric e per i suoi, che devono cercare la terza vittoria consecutiva in campionato dopo quelle ottenute contro Udinese e Venezia, per non perdere contatto dal treno di testa e dare un segnale forte, ma vengono dal brutto ko in Europa League con l’Elfsborg, in cui sono stati segnati nuovi passi indietro dal punto di vista della prestazione e della mentalità. (CalcioMercato.it)

Non andrà neanche in nazionale per le sfide contro Bolivia e Venezuela. L’argentino si è fermato in allenamento per un problema muscolare. (ilmattino.it)

Alla vigilia della sfida, Alessandro Nesta è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita. Il match dell'U-Power Stadium verrà diretto dal romano La Penna, Nesta liquida la questione con ironia: "Magari è laziale e tiferà per noi". (Goal Italia)

“L’arbitro romano (La Penna, ndr)? Magari è della Lazio“, ha scherzato l’ex difensore che nel posticipo di domani si gioca una bella fetta del suo futuro alla guida dei brianzoli. Il Monza è ultimo in classifica dopo sei giornate di campionato: il match di domani contro la Roma può decidere il futuro in panchina di Alessandro Nesta (CalcioMercato.it)

Paulo Dybala e Mats Hummels non partono con la Roma per Monza. . (Tiscali)

I giallorossi, rigenerati dalla cura Juric, nonostante il passo falso in Europa, sono una squadra con giocatori che possono far male in ogni momento anche se mancano ancora di intensità per tutti i 90’, così come chiede il tecnico. (la Repubblica)