Roma, arrestati i killer di Cristiano Molè: ucciso con 15 colpi di pistola a Corviale. Si nascondevano in un B&B al Casaletto

Ieri sera in via di villa Zingone, blitz del Gis dei carabinieri e dei Nocs della polizia in un mini appartamento di un B&B dove si stava nascondendo un pregiudicato del Trullo. Ad operare il Nucleo investigativo di via In Selci e la Squadra Mobile. Il soggetto è stato assicurato alla giustizia insieme a un complice. Da quanto trapela, i fermati avrebbero preso parte a due degli ultimi fatti di sangue avvenuti nella Capitale che ha lasciato sull’asfalto una vittima. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

Ad eseguire ieri sera il decreto di fermo nei confronti dei due i carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci e la squadra mobile, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Fermati il mandante e uno degli esecutori materiali dell'assassinio, avvenuto la sera dello scorso 15 gennaio, e del tentato omicidio di Massimiliano Pacchiarotti, avvenuto lo scorso 15 maggio. (Adnkronos)

Era stato un agguato in piena regola quello che ha visto cadere sotto i colpi di due armi da fuoco Cristiano Molè, 33 anni, morto il 15 gennaio scorso a Corviale, alla periferia di Roma. (Necrologie)

(Adnkronos) – C’è una svolta sul caso dell’omicidio di Cristiano Molè a Corviale alla periferia di Roma. Ad eseguire ieri sera il decreto di fermo nei confronti dei due i carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci e la squadra mobile, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. (CremonaOggi)

I due agguati sono stati messi a segno entrambi a Corviale. (Repubblica Roma)

Aveva 33 anni, era un pluripregiudicato ed era stato già gambizzato nel 2014 a Bravetta. Un colpo raggiunse Molè che morì tra le braccia della compagna che lo stava raggiungendo al parcheggio per poi andare insieme ai figli a cena. (ilmessaggero.it)

Tanto che per scovarli sono dovuti intervenire i reparti speciali di polizia e carabinieri, Nocs e Gis. Erano nascosti in un bed&breakfast al Trullo armati fino ai denti. (Corriere Roma)